Pineto. Sono stati resi noti i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del piccolo Marco Calabretta di 9 anni, morto durante un allenamento di calcio in seguito ad un malore. Il medico legale Cristian D’Ovidio, durante l’esame autoptico, ha riscontrato che il piccolo soffriva di una malformazione cardiaca congenita. Una fibrillazione ventricolare impossibile da rendere reversibile potrebbe essere all’origine della sua morte. C’è anche un indagato, si tratta del medico che gli ha rilasciato il certificato per l’idoneità sportiva. L’autopsia è stata eseguita presso l’ospedale di Atri ed è durata circa cinque ore. Le indagini ora dovranno far chiarezza se la morte del piccolo poteva essere evitata. Oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Agnese di Pineto si svolgeranno i funerali dove è stato proclamato il lutto cittadino. Inoltre la partita di calcio tra Pineto e Francavilla non si giocherà in segno di lutto.