L’Aquila. “E’ stata una mobilitazione bella, civile, seria, quella degli abruzzesi e dei teramani ieri a Roma. Una testimonianza di unita’ e al di la’ di ogni steccato, di dignita’ e di orgoglio della nostra comunita’ . Va tuttavia rilevata, con stupore e rammarico, l’assenza del presidente della Giunta regionale, che invece di accompagnare e difendere un grande pezzo d’Abruzzo, ha preferito rimanere nel suo ufficio di Pescara”. Cosi’ i consiglieri regionali del centrodestra Gianni Chiodi, Mauro Di Dalamzio e Paolo Gatti.
“Questo atteggiamento – aggiungono – va sottolineato e stigmatizzato poiche’ e’ chiaro a tutti che se qualche risultato sara’ raggiunto, lo si dovra’ solo alle migliaia di abruzzesi che fisicamente o anche solo moralmente hanno dimostrato al Governo e al Parlamento i bisogni e la fierezza del nostro popolo. Lasciarli soli, e lasciare soli tutti i sindaci e i rappresentanti dei territori, non e’ da presidente di tutti gli abruzzesi e rimarra’ una mancanza incomprensibile e indelebile.”