Manoppello. Presentato nel consiglio comunale di Manoppello il progetto di recupero funzionale della Basilica del Volto Santo. L’approvazione all’unanimità in assise civica della delibera che stabilisce la possibilità di realizzare alcune opere nella fascia cimiteriale situata in prossimità del complesso religioso del Volto Santo di Manoppello è stata l’occasione per presentare al consiglio comunale, che si è riunito ieri in sala Wojtyla, il progetto di recupero funzionale del giacimento turistico religioso della Basilica che custodisce il Sacro Velo.
Un intervento di riqualificazione di ampio respiro, importante per Manoppello e per l’intero comprensorio. Il primo lotto di lavori, che saranno appaltati a gennaio, sarà realizzato grazie a due milioni di euro di fondi Masterplan e vede la Provincia di Pescara quale soggetto attuatore.
In apertura di seduta l’architetto Alessandro Iezzi, nel team dei progettisti dello Studio K3m incaricato dalla Provincia, ha presentato ai consiglieri comunali il progetto che prevede, fra le altre cose, la realizzazione di una grande area pedonale, pavimentata e arricchita di elementi urbanistici. Tra i presenti, in rappresentanza dei Frati Cappuccini che custodiscono il Sacro Velo di Gesù arrivato a Manoppello nel 1506, c’era Frate Valerio Di Bartolomeo.
Il progetto di riqualificazione di una delle mete di turismo religioso più conosciute e amate d’Abruzzo prevede una diversa organizzazione degli spazi, studiata per accentuare il carattere spirituale dei luoghi e sarà introdotto un nuovo verde pubblico, oggi carente, che andrà a definire percorsi e aree dedicate. Inoltre saranno totalmente riqualificati la strada di accesso alla Basilica dei Cappuccini e i marciapiedi della Via Crucis, con particolare attenzione all’aspetto dell’accessibilità. Allo stesso modo sarà riorganizzata l’ampia area di sosta per veicoli ed autobus e verranno collocati box in legno che potranno ospitare piccoli attività per la vendita di tipicità del territorio.
“Quando ci siamo approcciati al progetto, lo abbiamo fatto con tutta la considerazione e la sobrietà che il luogo merita” spiega l’architetto Iezzi. “Abbiamo messo a confronto progetti di grande respiro, dalla Basilica di Francesco di Assisi a quella di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, passando per il Santuario di Santa Rita da Cascia, studiando una soluzione progettuale concentrata sull’aspetto imprescindibile della spiritualità. Il cantiere, una volta avviati i lavori che saranno appaltati dalla Provincia di Pescara subito dopo le festività, non provocherà alcuna interferenza con la funzionalità religiosa della Basilica del Volto Santo che sarà sempre accessibile”. Verranno, dunque, sempre assicurati accessi e percorsi a pellegrini, per gli ospiti delle attività presenti nell’area e naturalmente ai residenti.
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto e ringraziamo per l’impegno fattivo il presidente della Provincia Antonio Zaffiri e l’ufficio provinciale diretto dall’ingegner Luigi Urbani e il Rup l’architetto Carlo Di Gregorio” dichiara il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca. “Voglio pubblicamente ringraziare i vertici della Regione, da Lorenzo Sospiri al presidente Marco Marsilio, che hanno dato nuovo impulso a questo progetto che, è giusto ricordarlo, sarà realizzato grazie a fondi Masterplan stanziati durante la presidenza in Regione dell’attuale senatore Luciano D’Alfonso, che ringrazio allo stesso modo. Una volta concluso questo grande progetto, accompagnato da una pluralità di voci che uniscono Regione, Provincia, Comune, autorità religiosa e gli esponenti politici abruzzesi, di ogni colore politico, il Santuario del Volto Santo potrà contare su un’area funzionale, urbanisticamente interessante e certamente più adatta all’accoglienza di pellegrini e turisti. Si tratta di un primo lotto di lavori, cui auspico, seguano presto, con l’impegno di tutti, nuovi finanziamenti. Il Comune di Manoppello, che ha stanziato, in bilancio 500mila euro da investire sull’area, si adopererà per trovare nuovi fondi che permetteranno il completamento del progetto” conclude De Luca.