Chieti. Manolo e Thomas eroi del mare, salvano 4 bambini trascinati via dalla corrente.
Ieri nelle acque di Fossacesia Marina (CH) nei pressi degli stabilimenti balneari Lido Oltremare e Adriana, coraggioso e tempestivo salvataggio di 4 bambini (tutti al di sotto dei 10 anni), intrappolati tra le forti correnti marine di risacca. Una stagione estiva senza tregua e sempre più complessa, con moltissimi interventi in mare, a conferma della grande preparazione e motivazione che caratterizza gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) chiamati ogni giorno a essere operativi su molte spiagge italiane in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvataggio. Allo stesso tempo riprende l’azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Ringraziamo la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.
Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia: “Oggi, sulla nostra costa, si è scritta una pagina di profondo senso civico e umanità. La prontezza e il coraggio dei bagnini Manolo Argentieri e Thomas Trozzi, uniti alla generosità di due cittadini che non hanno esitato a intervenire, hanno evitato una tragedia e restituito serenità a quattro famiglie. A loro, così come ai gestori degli stabilimenti balneari Lido Adriana e Lido Oltremare, va il mio più sincero ringraziamento. Non si tratta solo di professionalità, ma di cuore, attenzione e spirito di solidarietà: valori che rendono Fossacesia un luogo sicuro e accogliente per tutti.”
Manolo Argentieri, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Giovedì 31 luglio erano circa le 13:00, ero in servizio di salvataggio nelle acque del Lido Adriana di Fossacesia Marina. A un certo punto noto quattro bambini, tutti di età inferiore ai 10 anni, visibilmente in difficoltà. I piccoli, spaventati, si trovavano all’interno del limite delle acque sicure al lato nord del frangiflutti quando sono stati improvvisamente trascinati da una forte corrente di risacca verso la scogliera artificiale. In evidente difficoltà, hanno cercato di aggrapparsi agli scogli per evitare di essere spinti ulteriormente al largo. La madre di uno di loro, rimasta a riva, assisteva con angoscia alla scena. Un primo tentativo di soccorso da parte di un bagnante non ha avuto successo, ho capito subito di dover intervenire e a quel punto utilizzando il mezzo Baywatch, ho raggiunto rapidamente i bambini e contemporaneamente ho emesso i tre fischi di emergenza per richiamare l’attenzione del collega Thomas Trozzi, bagnino in servizio presso il Lido Oltremare, che si è precipitato a sua volta in aiuto, non avendo inizialmente visibilità della scena.”
Thomas Trozzi, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Il salvataggio si è svolto in condizioni davvero difficili, ma con grande sangue freddo, il mio collega Argentieri ha tratto per prima in salvo la bambina più piccola, visibilmente debole, seguita da una seconda. Due bagnanti adulti si sono arrampicati sulla scogliera per soccorrere un terzo bambino, mentre l’ultima bambina è stata portata in salvo grazie al nostro intervento combinato, a due bagnini. Nessuno dei minori ha riportato ferite gravi e non è stato necessario l’intervento dei servizi di emergenza. L’episodio si è concluso positivamente grazie alla prontezza, alla collaborazione e al sangue freddo dimostrati dai noi bagnini e dai cittadini intervenuti.”
Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità. Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in Abruzzo, ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane. Ringrazio il maestro nazionale moto d’acqua FISA, Paolo Bratti per l’eccellenza della sua preparazione.”