Chieti. La Filcams Cgil Chieti denuncia il mancato pagamento degli stipendi per 53 lavoratori impiegati dalle società Auriga e Dussmann, che operano in appalto per conto della Asl02 Lanciano-Vasto-Chieti. La situazione, definita dal sindacato “intollerabile”, riguarda dipendenti che non hanno ancora ricevuto la loro retribuzione, nonostante le ripetute richieste di chiarimento.
Il sindacato esprime forte indignazione per la situazione, definendola una “vergogna” nel 2025. “È una vergogna che nel 2025 si debba ancora assistere alla totale indifferenza verso il diritto fondamentale alla retribuzione” ha dichiarato la Segretaria Generale della Filcams Cgil Chieti, Daniela Primiterra, “questi lavoratori, già precari per definizione, vengono lasciati in balia di un sistema che evidentemente non li tutela. Non resteremo a guardare”.
Per sbloccare l’impasse, la Filcams Cgil chiede un intervento immediato e diretto del Direttore Generale dell’Asl. “La committente pubblica non può chiamarsi fuori”, ha aggiunto Primiterra. “Ha il dovere etico di vigilare affinché le aziende a cui affida servizi essenziali rispettino gli obblighi contrattuali e legali verso i dipendenti. Chiediamo che il Direttore Generale convochi urgentemente tutti i soggetti coinvolti per porre rimedio a questa ingiustizia e restituire dignità a chi lavora ogni giorno dentro le nostre strutture sanitarie”.