Giulianova. “Il sindaco Jwan Costantini è stato costretto, questo pomeriggio, a fare di nuovo chiarezza sulla vicenda della Rsa di bivio Bellocchio e sulla sua mancata apertura.”
È quanto si legge in una nota diffusa dal comune di Giulianova. “Il primo cittadino è intervenuto, infatti, dopo che, in una nota diffusa a bilancio dell’incontro tenutosi oggi, in conferenza capigruppo, tra vertici regionali e rappresentanze sindacali, si legge che il Comune di Giulianova, ‘a dire dei tecnici intervenuti’ sarebbe responsabile di ‘ritardi nel rilascio delle autorizzazioni tecniche necessarie all’apertura’.”
“E’ mio dovere precisare”, sottolinea il sindaco Costantini, “che le responsabilità dei presunti ritardi non sono certo degli uffici del Comune. I locali, attualmente, non sono agibili. Alla richiesta delle necessarie integrazioni tecniche, il Comune non è stata data risposta. Sia chiaro che non ci interessa aprire una polemica, l’ultima cosa di cui i malati, le famiglie, i dipendenti, il territorio, hanno bisogno. Vogliamo solo sapere, anche attraverso i verbali della riunione, che richiederemo, chi e per quale motivo ha pensato di ricorrere alla menzogna, calunniando il Comune di Giulianova, per sollecitare soluzioni, peraltro attese da un’intera comunità.”
“L’ attivazione della Rsa”, prosegue Costantini, “è un desiderio di tutti, e, come tutti, anche questa Amministrazione ha spinto e sta spingendo per superare lo stallo. E’ legittimo, a questo punto, conoscere i nomi e i cognomi di quanti credono di poter mostrare i muscoli tirando in causa soggetti estranei e facendo inutile clamore su una vicenda, irrisolta per responsabilità che, ripeto, non sono le nostre.”