Alfedena. Di tempo, alla firma del gemellaggio fra L’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano, ne manca davvero poco. Viceversa, sono tante le firme dei testimoni che verranno apposte in calce a questa ragguardevole scrittura.
Una mattinata, quella del 25 agosto prossimo, che torna ad unire i volontari Caritas con la popolazione di Alfedena, il loro primo contatto risale al 1984. Tutto scaturì in seguito alle tremende scosse sismiche del 7 e dell’11 maggio che colpirono la comunità alfedenese e le zone limitrofe.
A distanza di 40 anni, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, propone ed ottiene dall’attuale direttore della Caritas Ambrosiana di Milano, Luciano Gualzetti, la sottoscrizione di un gemellaggio. Si parla di un gemellaggio che nasce dall’aiuto che 15 volontari portarono in una comunità e in una terra martoriata dal terremoto. Si lavora affinché da questa rinnovata vicinanza e condivisione si ottenga il più possibile, in termini di buone azioni e di risultati concreti.
L’operato della Caritas è continuo e afferente a luoghi di guerra, di tribolazioni e di sofferenze indicibili. Lo spendersi dell’ASD Sci Club Alfedena è da sempre prossimo agli anziani, alle raccolte fondi per altre realtà terremotate. Uno sport che si fa concretezza di vita e di buoni propositi, quello a cui è improntato Arturo Como e tutto il suo staff. Dimensioni e realtà differenti quelle che domenica si daranno la mano e si impegneranno firmando, eppure la radice è similare: il bene, l’ascolto e l’aiuto per il prossimo sono e devono restare prioritari. Vincere in pista conta, vincere nelle buone azioni è vitale.
A questa chiamata hanno risposto e avalleranno con firma il vescovo Michele Fusco, il Senatore Quintino Liris, l’Assessore Regionale Mario Quaglieri, il Maestro Roberto di Jullo, l’artista Federico Perrotta, la scrittrice Anna Rizzo in collegamento da Stromboli con il fotoreporter Sebastiano Cannavò, sindaci delle comunità limitrofe e il Maggiore Lazzara del 9° Reggimento Alpini di L’Aquila, in rappresentanza dei militari intervenuti in aiuto dei terremotati.
Oltre a questi noti firmatari, ben quattro dei volontari venuti all’epoca degli accadimenti in soccorso di Alfedena e della sua gente, e tante persone comuni. In collegamento sarà presente anche il direttore Caritas del 1984, Roberto Rambaldi. Una firma sentita e partecipata quella per il gemellaggio fra l’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano. Fra i firmatari, anche la turista più anziana, la bimba più piccola, i presidenti delle associazioni alfedenesi, l’allora consigliere con delega al terremoto e tante altre sensibilità e operatività. Ognuno dei firmatari è stato scelto per diretto coinvolgimento nei fatti accaduti o per aver posto in essere azioni di distinguo per il prossimo bisognoso.
Ricordo, festa e iniziative coesisteranno e saranno punto di partenza e di esempio per piccoli e grandi. Non è mai troppo tardi per iniziare a fare del bene, per scoprire che il dare è più bello del ricevere.
In maniera intima, il tutto avrà inizio il 24 agosto sera, quando la popolazione di Alfedena, insieme ai volontari arrivati per la firma del gemellaggio, si ritroveranno sul Parco Aia Casilli per fare ciò che facevano le sere in cui erano terremotati e soccorritori: parlare, raccontarsi e cantare, intorno ad un fuoco.
Alle ore 10:00 del giorno successivo, si affideranno alla spiritualità della Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Michele Fusco, per poi raggiungere, con accompagnamento bandistico, il Parco Piazza di Alfedena e aprire i lavori della firma del Gemellaggio.
Una giornata, quella del 25 agosto prossimo, iniziata 40 anni fa che ha ancora tanta voglia di vivere e di costruire. Con queste parole, Arturo Como, presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, si prepara ad accogliere il Direttore Caritas Luciano Gualzetti, tutti i firmatari e tutti coloro che vorranno unirsi a tanta fratellanza e a tanta iniziativa per il prossimo.