L’Aquila. Un’ondata di gelo e neve con cali di temperature fino a 10-15 gradi in poche ore, un fenomeno che ha investito l’Italia anche a febbraio dello scorso anno e che non attiene ai cambiamenti climatici. E’ questo il parere di Marina Baldi, climatologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), sulla morsa di freddo che sta investendo l’Italia e che vedrà il suo culmine tra giovedì e venerdì con una tregua all’Epifania. “Questa ondata di freddo è dovuta all’alta pressione sull’Atlantico e sull’Europa centro occidentale e alla bassa pressione sulla Siberia.
Queste due masse si scontrano e mandano aria fredda verso Sud, sulla nostra Penisola”, spiega Baldi all’ANSA. “Questo significa – aggiunge – un calo delle temperature anche di 10-15 gradi nel giro di 24 ore. L’aria fredda si riversa sulle regioni del versante Adriatico e sull’Appennino centro-meridionale, con neve a bassa quota e sulle coste”.
“Le ondate di freddo che arrivano in poche ore – spiega l’esperta – possono verificarsi in qualunque mese dell’anno, anche in estate, ma i cali di temperatura di questo tipo si verificano maggiormente a gennaio e febbraio. Sono ondate rare che si sono viste e si vedono nonostante i cambiamenti climatici. Attengono alla situazione meteo e non a questi ultimi”. “In Italia – aggiunge Marina Baldi – non abbiamo avuto tante ondate di freddo di questo tipo durante l’inverno, si possono contare sulle dita di una mano.
L’anno scorso abbiamo avuto un’ondata di freddo a febbraio”. Nel fine settimana, come prevede il Centro Epson Meteo, dovrebbe esserci un’attenuazione delle correnti gelide che verranno temporaneamente sostituite da flussi di aria più tiepida in arrivo dal Mediterraneo occidentale. Sabato e domenica è atteso un rialzo delle temperature un po’ dappertutto specie al Centro Sud.
Mentre all’inizio della prossima settimana un nuovo nucleo di aria gelida dovrebbe lambire marginalmente le nostre regioni adriatiche e meridionali. “Sarà una Befana tranquilla, con una ripresa della temperatura – sottolinea il climatologo – E’ possibile la prossima settimana ci possa essere un’altra incursione di aria fredda, ma è presto per dirlo, le previsioni al momento non sono attendibili”.