Pescara. L’emergenza maltempo preoccupa l’Abruzzo. Disagi e allagamenti in provincia di Pescara e a Chieti a causa delle forti piogge registrate nelle ultime ore.
I problemi principali hanno riguardato Montesilvano, dove numerose strade sono state perché invase dall’acqua, con conseguenti allagamenti di scantinati ed edifici al piano terra.
Il sindaco Ottavio De Martinis, ha firmato due ordinanze sull’attivazione del Centro Operativo Comunale e sul divieto di accesso all’interno della Riserva Naturale di Santa Filomena.
Criticità anche a Città Sant’Angelo, dove il torrente Piomba è esondato nella zona di via delle Terme, costringendo alla chiusura della strada.
Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco; in azione anche la Protezione civile e le associazioni di volontari.
Per cinque fiumi che hanno superato la soglia di allarme, il Centro funzionale della Protezione civile regionale ha dichiarato il codice rosso: il Pescara, il Saline e il Piomba nel Pescarese; il Foro e l’Alento nel Chietino.
Per altri due corsi d’acqua, il Salinello, nel Teramano, e il Sinello, nel Chietino, c’è un’allerta arancione in quanto è stata superata la soglia di preallarme, con graduale aumento verso la soglia di allarme.
A Città Sant’Angelo ha esondato il fiume Piomba. “A causa dello straripamento del fiume Piomba via delle Terme è stata chiusa al traffico, prestare massima attenzione”, scrive il sindaco Matteo Perazzetti.
Al liceo artistico Nicola da Guardiagrele di Chieti, ha invece ceduto parte del soffitto all’ingresso dell’edificio e fortunatamente al momento del cedimento non c’erano persone all’interno.
In una nota del Comune di Roccamontepiano di legge che “sta cedendo in più parti la strada provinciale 8 che collega Chieti a Roccamontepiano e da qui verso il bacino sciistico della Majelletta. La Provincia di Chieti da anni trascura del tutto la normale manutenzione per la ripulitura di cunette e opere di regimentazione delle acque meteoriche. Ormai le strade sono diventate i letti di veri torrenti che invadono le cunette ostruite da detriti sedimentati da anni di manutenzioni non eseguite e ogni pioggia diventa un dramma. Le piogge non fanno altro che aumentare i rischi per la viabilità e per chi si avventura su di esse”.
Ad Atri in provincia di Teramo, sulla strada statale 553 è stata disposta la chiusura, in via precauzionale per pericolo frana a monte, del tratto compreso dal km 26,700 al km 27,000.
A Chieti resta chiuso un tratto di via Fieramosca, a ridosso del ponte sul fiume Alento e via Fonte Canale, che porta al canile, dove i Vigili del Fuoco sono al lavoro per la rimozione di alberi caduti.
A Chieti, riunione operativa sulla situazione del maltempo con il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto, il consigliere delegato alla protezione civile Vincenzo Ginefra, i dirigenti comunali e funzionari dei settori tecnici e di protezione civile dell’Amministrazione e la Polizia Municipale previsti dalle funzioni del COC.
“Non ci sono segnalazioni relative a via Arenazze e al viadotto di via Gran Sasso, contrariamente a fake news circolate sui social, l’area è costantemente monitorata a causa dei fenomeni di dissesto idrogeologico per cui il Comune ha da tempo attivato la Protezione civile regionale. Sarà approfondita nelle prossime ore quella della scarpata sotto di via Tiro a Segno/via Ferri, dove stamani si sono recati il vicesindaco e il NOT e dove la Protezione civile regionale farà ulteriori verifiche inviando un geologo per monitorare la situazione”.