Teramo. “Come al solito, è sufficiente un’intensa pioggia per ritrovarci a contare i danni” – commenta così il candidato Sindaco Giovanni Cavallari- “le strade e il lungofiume franano, il dissesto del territorio è sempre più evidente, con i relativi disagi ormai insopportabili per i cittadini”.
Continua: “Le cause vanno ricercate soprattutto nella mancanza di manutenzione dovuta ad una ormai ingestibile
situazione delle casse dell’amministrazione teramana, da tempo prossima al dissesto. Spese folli, gestione superficiale del patrimonio e delle riscossioni dei tributi, mancanza di programmazione, di progettazione e di controllo, nonché un indebitamento forsennato,, hanno ridotto il nostro Comune in uno stato comatoso con interessi da pagare che assorbono risorse in quantità tali da non poter più far fronte neppure all’ordinaria amministrazione.
Oggi in campagna elettorale è facile promettere soluzioni ingannevoli, non sarà facile far quadrare i conti e il
percorso per ripianare la situazione sarà lungo e difficile. Io, però, posso fare ai cittadini una promessa che
sono certo di mantenere: sicuramente non ci saranno disponibilità per assecondare gli appetiti famelici
della politica che ha ridotto Teramo in queste condizioni. Dovremo far fronte, tutti insieme, ad una situazione molto difficile ma non impossibile; saranno indispensabili attenzione e buonsenso uniti ad un grande impegno, per riportare le attività amministrative sui binari della regolarità e per poter accedere a tutte le risorse disponibili, tanto a livello regionale e nazionale, quanto a quello europeo. Non si può tollerare ad esempio, come sta accedendo, il rischio di perdere i fondi del FERS già stanziati, pari a ben 4,6 milioni di euro destinati alla nostra città, solo perché nella precedente Giunta comunale si pensava più a litigare che al bene di Teramo, né si può ancora immaginare che non si mettano in campo progetti in grado di accedere ai bandi diretti, che assicurano grandi disponibilità alle amministrazioni più efficaci, perché non si dedicano energie e risorse alla programmazione.
Ora a Teramo c’è la possibilità di invertire il declino e questo dipende dalla volontà di ogni donna e uomo
che vivono qui e che non si arrendono a quello che sembra ormai un destino inevitabile. Io sono disponibile
a dedicare tutto me stesso a questo obiettivo insieme a tutti i cittadini teramani, esclusivamente per
l’interesse comune”.
Maltempo, il candidato sindaco Cavallari: “mancata manutenzione e controllo, gestione superficiale del patrimonio”
