L’Aquila. Preoccupano le ripercussioni dell’ondata di maltempo che sta investendo soprattutto il Centro-Sud nelle aree rurali e di montagna, dove nevicate, frane e smottamenti stanno mettendo a dura prova centri abitati e aziende agricole. Lo segnala Cia-Agricoltori Italiani che sta monitorando la situazione e, mentre fa la conta dei danni, ricorda al governo l’urgenza di un Piano nazionale di manutenzione del territorio con programmi che possano trovare spazio nel Recovery Fund.
Allerta gialla sopra i 500-800 metri in Abruzzo, Molise, nelle zone orientali del Lazio, in Umbria, Emilia-Romagna e Toscana. Guardando poi alle previsioni per i prossimi giorni, il presidente Scanavino avverte “non è più rinviabile un Piano nazionale di manutenzione e di governo del territorio che sia capace di far fronte al rischio idrogeologico legato a fenomeni climatici incontrollabili e sempre più frequenti”.
Cia si riferisce al progetto ‘Il Paese che Vogliamo’ lanciato lo scorso anno, in grado di attivare un dialogo costante con le strutture e i protagonisti delle aree interne, a partire dagli agricoltori sotto la regia della Presidenza del Consiglio, da inserire nel Recovery Fund.