Pescara. Sottoposti a sequestro, su disposizione della Procura di Pescara, tutti i centri cottura che servono le mense delle scuole cittadine, nell’ambito dell’inchiesta sulla tossinfezione alimentare che ha colpito circa 180 bambini iscritti in numerosi istituti del capoluogo adriatico. Quattro gli indagati, tra cui Chiara Nasi, presidente di CirFood, che gestisce il servizio di refezione scolastica in ati con BioRistoro Italia.
I reati ipotizzati sono adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive, di natura colposa, e lesioni colpose. In particolare il decreto di sequestro riguarda i “centri cottura siti in Pescara rispettivamente in via Fonte Romana, via Lago di Borgiano, via Milano, nonché, a campione, i contenitori per acqua potabile presso i locali di refezione scolastica dei plessi relativi agli istituti comprensivi di Pescara 1, 2, 4, 5 e 8”.


