Vasto. In applicazione del Codice Antimafia i finanzieri della Compagnia di Vasto hanno eseguito due ordinanze di confisca emesse dal Tribunale di Chieti, su richiesta della Procura di Vasto. I sigilli sono stati apposti a una villa, due appartamenti e due appezzamenti di terreno per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro, ben riconducibili a sette persone residenti nel comune di Vasto, tutte
legate da vincoli di parentela, dedite allo spaccio di stupefacenti, all’usura e alle estorsioni. E’ il risultato dell’attività avviata dal 2013 dalla Procura di Vasto, dando incarico alla locale Guardia di Finanza di svolgere approfonditi accertamenti patrimoniali e sulla provenienza dei beni posseduti da una famiglia vastese. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle “hanno fatto emergere significative sproporzioni tra il valore degli immobili e la contestuale assenza di redditi, circostanza giustificabile solo attraverso la provenienza ‘non lecita’ delle fonti di sostentamento”.