AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Madonne e gladiatori tornano a casa nei musei: nuova luce per 100 opere dell’arte italiana

Luisiana Di Federico di Luisiana Di Federico
11 Dicembre 2021
A A
131
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Una brillante rinascita nei propri nidi, in nome dell’arte e della bellezza di casa nostra. A Nemi, la stupefacente nave di Caligola ritroverà una delle meraviglie dei suoi arredi, la Testata di trave bronzea, rimasta per decenni nei depositi del Museo Nazionale Romano; a Bassano Romano, in provincia di Viterbo, la superba villa di Vincenzo Giustiniani recupererà una delle sue statue più preziose, il Gladiatore che uccide un leone che per secoli ha decorato la sua peschiera; a Trieste il Castello di Miramare riavrà indietro dai Musei Reali di Torino una delle sue tele più iconiche, l’Allegoria di Trieste e dell’Istria di Annibale Strata. Parte con la simbolica restituzione di 100 opere custodite nei depositi di 14 tra i musei più importanti d’Italia, dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini agli Uffizi, da Capodimonte a Brera, il nuovo progetto lanciato dal ministero della Cultura “100 opere tornano a casa”, voluto dal ministro Franceschini per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e archeologico italiano conservato nei depositi e nei luoghi d’arte statali.

Record parti gemellari, a Chieti nati 15 bambini in 12 giorni

Record parti gemellari, a Chieti nati 15 bambini in 12 giorni

1 Agosto 2025
Successo a Nereto per il concerto del Chorus Novus

Successo a Nereto per il concerto del Chorus Novus

1 Agosto 2025

“Un progetto che restituisce nuova vita a opere d’arte di fatto poco visibili, di artisti più o meno conosciuti, e promuove i musei più piccoli, periferici e meno frequentati”, sottolinea il ministro. “Solo una parte delle opere dei musei statali è attualmente esposta: il resto è custodito nei depositi, da cui proviene la totalità dei dipinti e dei reperti coinvolti in questa iniziativa”. Cento opere, spiega Franceschini, che sono solo l’inizio di “un progetto a lungo termine che mira a valorizzare l’immenso patrimonio culturale di proprietà dello Stato”. Obiettivo che sarà raggiunto “anche attraverso un forte investimento nella digitalizzazione e nella definizione di nuove modalità di fruizione, prevedendo nuove collaborazioni come la realizzazione di una serie di documentari insieme alla Rai, che ha anche il merito di rafforzare il legame tra il territorio e l’opera d’arte”. A fronte di circa 480 mila opere esposte nei musei italiani, ce ne sono 4,5 milioni che sono custodite nei depositi, senza contare le circa 187 mila cassette di materiale archeologico. Sono i numeri forniti oggi dal ministro della Cultura Dario Franceschini illustrando alla stampa il progetto “100 opere tornano a casa” che prevede la distribuzione in diversi musei italiani o siti culturali di opere attualmente custodite da 14 dei più importanti musei pubblici, da Brera agli Uffizi, dalle Gallerie Nazionali di arte antica Barberini – Corsini ai Musei Reali di Torino. Cento opere, ha precisato il ministro, che verranno concesse in prestito decennale, continuamente rinnovabile, ai musei di destinazione.

“Partiamo da queste e vediamo come va”, ha detto, “il mio auspicio è che l’arrivo di queste opere nei musei e piccoli centri venga accolto come un evento, che sia sentito e e valorizzato. Poi da cento si potrà arrivare a mille e anche a 10 mila, la grande quantità di opere custodite e tutelate nei depositi lo consente”. Per questa prima fase del progetto, che è stata anche occasione per avviare operazioni di restauro, ha precisato Franceschini, la spesa è stata di “1 milione di euro”. Un’operazione “virtuosa”, ha detto ancora il ministro della Cultura, che “Ben rientra nella strategia di decongestionare le grandi città d’arte, anche in vista della ripresa post pandemia del turismo di massa, per far riscoprire ai visitatori nazionali e internazionali le meraviglie diffuse del territorio italiano”. Tutto questo, ha precisato, “Senza intaccare l’autonomia scientifica dei musei e con una scelta che è stata condivisa dai direttori. Abbiamo bisogno di ritrovare l’orgoglio, di dimostrare una volta di più l’unicità dell’Italia”.

 

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication