L’Aquila. “Non conosce più la misura. Dovrebbe imparare a stare un po’ più zitto”. Così la consigliera regionale abruzzese Sara Marcozzi (M5s) a proposito delle parole pronunciate dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in occasione dell’inaugurazione della pista ciclopedonale sul mare a Ortona (Chieti). Il governatore, nel corso dell’evento pubblico di sabato scorso, rivolgendosi al pubblico, presenti anche molti bambini, ha utilizzato una parolaccia, ripetuta più volte, soffermandosi sul rischio che
l’opera venga danneggiata. Per quanto riguarda i terreni eventualmente da espropriare per la pista ciclabile, secondo il governatore i proprietari non dovrebbero ottenere indennizzi, perché “la pista ciclabile va applaudita”. Affermazione a proposito della quale si registra una dura presa di posizione dell’esponente di Forza Italia Fabrizio Di Stefano il quale si dice convinto che “il primo sole ha dato alla testa a D’Alfonso. Vorrei sapere – dice – cosa pensano di queste esternazioni i sindaci dei territori interessati”.
Una “seduta rovente”, secondo la consigliera regionale del M5S Sara Marcozzi, quella del Consiglio regionale prevista per domani, “sempre se si farà, perché potrebbe mancare il numero legale”. All’ordine del giorno, infatti, c’è anche la discussione sulla comunicazione della Giunta per le elezioni in merito alla presunta incompatibilità del presidente di Regione e senatore Luciano D’Alfonso. “Ci sarà un oratore a favore e uno contro – spiega Marcozzi – e si capiranno un po’ gli equilibri in Consiglio regionale. Bisogna vedere se la maggioranza terrà. Sarà una seduta interessante, se si farà”. All’ordine del giorno, oltre alla comunicazione della Giunta per le elezioni, ci sono anche la presa d’atto delle dimissioni del consigliere Camillo D’Alessandro e della proclamazione, in sostituzione, del consigliere Antonio Innaurato, le dimissioni di Giorgio D’Ignazio dalla carica di consigliere segretario, l’elezione del garante delle persone sottoposte a misure restrittive e i provvedimenti europei riguardanti la partecipazione della Regione Abruzzo ai
processi normativi dell’Unione Europea e sulle procedure d’esecuzione degli obblighi europei.