L’Aquila. C’è tempo fino al 10 aprile per partecipare al censimento de “I Luoghi del Cuore”, il programma nazionale promosso dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e tutti, anche coloro che hanno già votato, sono invitati a continuare a farlo, per assicurare un futuro di tutela e valorizzazione ai propri luoghi amati, ma anche ai tanti altri di cui il censimento fa emergere i bisogni.
Una chiesa affrescata, un antico monastero, un castello disabitato, una borgata di montagna, un pianoro coltivato, un bosco, un sentiero: molti scorci del nostro Paese sono stati testimoni di un momento della nostra vita oppure ci hanno meravigliato per la loro straordinaria bellezza e unicità. Non solo uno, il più significativo, bensì tutti questi “luoghi del cuore” possono essere votati e sostenuti per garantire la loro salvaguardia e valorizzazione.
Infatti, oltre ai primi tre classificati nazionali che riceveranno rispettivamente 70.000 euro, 60.000 euro, 50.000 euro, i luoghi che raggiungono la soglia di 2500 voti possono ambire a un contributo economico, candidandosi al Bando, che il FAI apre dopo ogni censimento, con un progetto di restauro o di valorizzazione. Il censimento, inoltre, innesca effetti virtuosi per i luoghi segnalati, che possono godere di positivi impatti economici, sociali, culturali e ambientali grazie alla visibilità ottenuta durante i mesi di voto. È importante e prezioso, quindi, continuare ad aiutare i “luoghi del cuore” più amati o che più hanno bisogno di intervento su iluoghidelcuore.it e mediante i moduli cartacei scaricabili dal sito: un gesto d’amore e di cura, semplice, concreto ed efficace, verso il patrimonio di storia, arte e natura dell’Italia.
Proprio perché il censimento è un’iniziativa di impegno civile che vuole stimolare e favorire la partecipazione attiva dei cittadini, si possono votare tutti i luoghi che si desidera, senza un limite numerico.
Ecco i luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria dell’Abruzzo (a seguire le descrizioni):
- Grotta del Cervo – Riserva naturale di Pietrasecca a Carsoli (AQ)
- Convitto Nazionale Melchiorre Delfico a Teramo
- Chiesa di San Leucio (AQ)
Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane.
Il censimento è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.
Anche in occasione della XII edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del Censimento 2024 anche grazie alla collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS
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Intesa Sanpaolo
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Ecco la classifica provvisoria dei luoghi più votati in ABRUZZO:
A oggi il luogo in Abruzzo al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it) è la Grotta del Cervo – Riserva naturale di Pietrasecca, a Carsoli. Il concrezionamento, cioè il processo di formazione di stalattiti e stalagmiti, della Grotta del Cervo è iniziato circa 850.000 anni fa, ma la cavità fu scoperta solo nel 1984. Era però certamente frequentata in epoca antica, perché al suo interno sono state rivenute ossa di cervo pleistocenico, ma anche monete romane del IV-V secolo. Nel 2024 la grotta, che si estende per 2500 metri, con un dislivello di 70 metri, festeggerà il 40° anniversario della scoperta fatta da 14 speleologi romani, chiamati “I 14 dell’Ovito”. Visitabile tutto l’anno, la grotta offre tre percorsi (facile, allagato e speleologico), con attrezzatura fornita ai visitatori e guide ambientali, che permettono di scoprire le concrezioni candide, di varia forma e struttura. Gli Amici della Grotta del Cervo, gruppo spontaneo nato in occasione de “I Luoghi del Cuore”, partecipano al censimento con l’auspicio di rendere il luogo sempre più noto e valorizzato, con un sistema di illuminazione e infrastrutture per proteggere il pavimento fossile e migliorare l’accessibilità. La grotta fa parte della Riserva Naturale Speciale Grotte di Pietrasecca, istituita nel 1992, un importante Sito di Interesse Comunitario: i monti che ospitano la Riserva rappresentano, infatti, una delle più interessanti ossature carbonatiche dell’Appennino centrale, particolarmente ricchi di fenomeni carsici.
Ampiamente segnalato anche il Convitto Nazionale Melchiorre Delfico a Teramo, un’importante istituzione educativa che ospita vari licei, tra cui il classico, il Cambridge e il musicale, oltre a scuole primarie e secondarie. Situato in Piazza Dante, nel quartiere di Santo Spirito, il palazzo è stato progettato da Vincenzo Pilotti e inaugurato nel 1934. Con uno stile neorinascimentale, l’edificio presenta una facciata su tre livelli, caratterizzata da cornici elaborate e due volumi laterali che enfatizzano il centro. Le finestre sono disposte regolarmente e il balcone centrale, dotato di una balaustra monumentale, arricchisce l’architettura. All’interno si trova un imponente scalone e un’aula magna dedicata a convegni. Il Convitto ha festeggiato il novantesimo anniversario proprio lo scorso settembre, per poi essere posto poco dopo sotto sequestro a causa di problemi strutturali. Gli studenti e il personale sono stati evacuati e trasferiti in altre scuole, senza notizie sulla riapertura: la partecipazione al censimento “I Luoghi del Cuore” 2024 è lo strumento scelto per poter ripristinare questa istituzione storica, patrimonio culturale della città di Teramo.
Segue la Chiesa di San Leucio a Rocca di Mezzo (AQ), luogo dove il tempo sembra sospeso, un angolo di pace e spiritualità incastonato tra le maestose vette abruzzesi. Situata a 1350 metri d’altitudine, questa Chiesa custodisce una storia di fede millenaria, portata dai pastori delle greggi di pecore che percorrevano le vie della transumanza: grazie a questa tradizione il culto di San Leucio si insediò anche in queste terre e si mantenne per secoli. La prima chiesa, costruita nel 680, fu distrutta dal terremoto dell’Aquila nel 1703 e successivamente ricostruita. Danneggiata nuovamente dal terremoto di Avezzano nel 1915, venne restaurata negli anni ’30 con una copertura lignea a capriate. Purtroppo il terremoto del 2009 l’ha resa inagibile, ma la devozione verso San Leucio resta viva. Ogni anno, l’ultima domenica di luglio, sotto una magnifica abetina, i fedeli si radunano sul prato per rendere omaggio al loro santo protettore. San Leucio viene votata perché è un luogo di pace e fede, capace di sopravvivere alle ferite causate dal terremoto e aggravate dal tempo.
Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” in ABRUZZO:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=13
È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo
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