Pescara. Dopo la proposta anciata da Anci, “Luci spente nei Comuni”, alcuni Comuni abruzzesi hanno deciso di aderire all’iniziativa e di spegnere, per l’appunto, le luci che illuminano alcuni luoghi simbolo del proprio paese.
Pescara
Il Comune di Pescara partecipa all’iniziativa nazionale contro il “caro bollette”, situazione, quest’ultima, che sta mettendo in grave difficoltà imprese e famiglie che sono alle prese con aumenti vertiginosi degli importi delle fatture per la fornitura di luce e gas.
L’amministrazione, per iniziativa del sindaco, Carlo Masci, e dell’assessore alle Politiche energetiche, Gianni Santilli, ha infatti disposto di spegnere questa sera, dalle ore 20 e per 30 minuti, le luci che abitualmente illuminano e offrono alla vista la torre civica, il ponte Flaiano e l’Aurum.
Un’adesione che punta a sensibilizzare le autorità centrali sull’importanza di mettere in campo tutte le azioni possibili per venire incontro alla grande crisi che l’incremento dei prezzi e i rapporti internazionali hanno determinato; ma, nel contempo, l’iniziativa del Comune vuole esprimere la diffusa preoccupazione che tutto ciò ha provocato.
L’ente, dal canto suo, negli ultimi due anni ha compiuto importanti passi in avanti per l’efficientamento energetico delle proprie sedi, delle scuole e della pubblica illuminazione, investendo somme importanti per il passaggio alla tecnologia a led.
Lanciano
Nell’ambito dell’iniziativa “Luci spente nei Comuni” , il Comune di Lanciano spegnerà oggi, 10 febbraio 2022, dalle 20:00 alle 20:30, le luci di Corso Trento e Trieste e quelle del Palazzo Comunale. E’ un gesto non solo simbolico, ma che vuole rappresentare un no deciso al “caro bollette” da parte del Governo.