L’Aquila. Per la morte del brillante chirurgo del San Salvatore Luana Ricca, la procura dell’Aquila ha iscritto sul registro degli indagati un ex chirurgo dell’ospedale San Salvatore e un chirurgo dell’ospedale di Sulmona, per loro l’accusa è di istigazione o aiuto al suicidio. Come riporta Il Centro Luana Ricca, 38 anni, era originaria di Catania ma residente all’Aquila. Felicemente sposata e madre di una bambina, la donna il 29 dicembre del 2015 si tolse la vita sul balcone di casa. Un gesto inspiegabile per una donna felice sul piano personale e professionale.
Luana era un chirurgo stimato e di alto livello con più di 1.500 interventi all’attivo e con una formazione d’eccellenza tra Roma e Parigi. Per la procura la donna sarebbe caduta in una profonda depressione causata da presunte vessazioni e oppressioni che subiva sul posto di lavoro.