Pescara. Il contrasto alle cattive abitudini e al degrado crescente sotto il profilo ambientale rappresenta un impegno che l’amministrazione guidata da Carlo Masci ha assunto fin dal suo insediamento. Il Comune di Pescara in riferimento alla “CAMPAGNA ANTI-DEGRADO”, fortemente voluta dal sindaco, sta coordinando diverse azioni, tra queste, una in particolare riguarda la lotta alla cattiva abitudine del lancio dei mozziconi di sigaretta. Anche a Pescara, come del resto in molte città d’Italia, è sotto gli occhi di tutti il grave e sempre più diffuso fenomeno di degrado oltre che di inquinamento, dovuto alla presenza di mozziconi di sigarette che vengono gettati e abbondonati dai fumatori a terra per le strade, sulle spiagge e su tutto il territorio urbano; un’abitudine ancor più evidente se si guarda alle aiuole e in punti di ritrovo in cui generalmente si incontrano le persone.
Le “cicche” rappresentano, pertanto, un problema molto serio d’inquinamento, al punto da far parlare di una nuova “emergenza” non solo ambientale, bensì anche sanitaria a livello mondiale, per la massiccia presenza di materie inquinanti presenti nella tipologia di rifiuti.
“E’ necessario un deciso salto di qualità dei cittadini sotto il profilo culturale – ha detto il sindaco Carlo Masci – Non è facile certamente, ma proprio in questo consiste lo spirito di questa iniziativa che mira a contrastare uno dei principali motivi di inquinamento della città, delle spiagge, delle aiuole e delle strade. Nel contempo è chiaro che la campagna è funzionale al progetto più importante, ossia portare a Pescara la Bandiera Blu; obiettivo che fino a qualche tempo fa era solo un sogno ma che ora crediamo di poter ottenere mettendo insieme iniziative come queste a quelle che ci vedono impegnati nella realizzazione di grandi infrastrutture contro l’inquinamento del fiume e di esecuzione degli interventi inseriti nel prg del porto”.
A tal proposito il sindaco ha sottoscritto un accordo con la trasmissione Striscia la Notizia che ormai da mesi si occupa del problema, impegnandosi come primo cittadino a combattere tale fenomeno.
Per la campagna “NO MOZZICONI A TERRA” le azioni a breve sono
le seguenti:
- Posizionamento per le strade della città di 500 posaceneri di forma cilindrica di colore bianco, quindi molto ben visibili (in città già ce ne sono di tipo diverso, ma questi permettono anche di gettare le cicche ancora accese). Sono facilmente svuotabili da parte del personale di Ambiente Spa.
- Distribuzione a ogni stabilimento balneare di una locandina segnaletica e di un espositore con 50 posaceneri tascabili completamente realizzati in materiale atossico riciclato. Inoltre verrà fornito materiale pubblicitario
(locandine e adesivi). Sono previsti globalmente 10mila pezzi.
I balneatori dovranno collaborare posizionando dei contenitori per la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta che, alla fine della stagione, dovranno essere ritirati.
La realizzazione del mozzichino, questo invece il nome del posacenere tascabile in plastica riciclata, è stata affidata tenendo in considerazione sia i brevi tempi di realizzazione sia i costi competitivi. Lo stesso per quanto riguarda la parte grafica.
“E’ un’iniziativa che abbiamo sostenuto fin da subito – ha detto il vicesindaco e assessore al Verde pubblico Giovanni Santilli – perché dobbiamo incentivare i cittadini a rispettare l’ambiente e quindi Pescara. Questo progetto punta a proprio a questo fine. Allo stesso tempo – permettetemi di uscire leggermente fuori tema – annuncio che la stessa cose vale per la tutela delle aiuole: non sarà più possibile parcheggiare sulle aiuole le biciclette, danneggiando il verde che con fatica viene curato. Stiamo procedendo all’acquisto delle rastrelliere per le biciclette e da quel momento è evidente che non sarà più ammesso alcun comportamento contrario al decoro urbano e al rispetto dei beni pubblici”.
“Una campagna questa importantissima – ha detto l’assessore comunale alle Politiche ambientali Isabella Del Trecco – perché credo che molti non si rendano conto che la cicca non è una cosa minima ma una delle cose più inquinanti che ci siano anche rispetto alla plastica, perché occorrono decenni per smaltire i mozziconi di sigaretta. Per non parlare della sensazione di sporco che determinano. Ringrazio la società Ambiente perché siamo stati bravi a conciliare le varie esigenze e ad acquistare i posacenere e i Mozzichini tascabili. Ciò che mi preme sottolineare è che dopo l’estate abbiamo intenzione di andare nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni”.
“Oggi abbiamo qui una vasta rappresentanza delle associazioni di categoria dei balneatori ai quali chiediamo un grande contributo – ha detto Laura Crivellone, presidente dell’associazione “Volontari per Pescara Pulita” – Ma è altrettanto chiaro che dopo l’estate è nostra intenzione coinvolgere su questo tema anche le altre categorie produttive, come ad esempio i commercianti, affinché anche loro si facciano parte attiva salvaguardando le strade e le aiuole. Ma qui mi preme sottolineare che stiamo lavorando a un’idea ambiziosa di economia circolare perché i mozziconi raccolti si possono riciclare e far così in modo che alcune aziende specializzate – che abbiamo in animo di contattare – li possano riciclare per produrre cellulosa o pallet. Quindi, così, non si butta nulla ma si rende l’ambiente più pulito”.
“Questa è una campagna di straordinaria importanza – ha sostenuto Riccardo Padovano della Sib Confcommercio – perché mettiamo in condizioni di vergognarsi chi ha il brutto vizio di gettare i mozziconi nella sabbia o dove non dovrebbe. Anzi, invito il sindaco Masci a sensibilizzare su questo fronte i suoi colleghi della costa adriatica affinché possano a loro volta fare questa scelta”.
All’incontro sono intervenuti rappresentanti della Capitaneria di porto e della polizia municipale, il presidente dell’associazione Ambiente e/è Vita (Partner del Comune nella procedura per ottenere la Bandiera Blu), Patrizio Schiazza, Riccardo Padovano (Sib Confcommercio), Mario Trosi (Confesercenti), Ottavio Di Stanislao (Confindustria) e Barbara Lunelli (Confartigianato), Massimo Del Bianco (Società Ambiente) e la dirigente con specifica competenza sull’iter per la Bandiera Blu, Emilia Fino.