Vasto. “Rispondendo alla mia interpellanza l’Assessore Verì ha confermato le criticità che abbiamo sempre denunciato: ancora nulla è stato fatto per venire incontro alle esigenze dei pazienti che sono costretti a controlli con Holter Pressorio.
A oggi gli utenti di Vasto sono costretti a recarsi a Lanciano o ad affittare a proprie spese il macchinario presso strutture private. Una situazione inaccettabile che potrebbe essere risolta con un investimento minimo se solo ci fosse la volontà politica per farlo” ad affermarlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi, firmatario di un’interpellanza sul tema discussa nell’ultima seduta di Consiglio regionale.
“Questo centrodestra – continua – non è in grado di fornire le strumentazioni necessarie, neanche se si tratta di quelle di base. Allo stato attuale, come asserisce la stessa Verì in aula, il presidio di Vasto dispone di soli 4 apparecchi malfunzionanti che hanno più di 10 anni. La direzione aziendale si è limitata all’acquisto di un numero assolutamente insufficiente, che si aggira intorno alle 8 unità, a dispetto di un fabbisogno di circa 30 macchinari per i 4 reparti che ne necessitano regolarmente (dialisi, geriatria, medicina e cardiologia). Questo si traduce nella criticità di reparti, come per esempio dialisi o geriatria, che rimarranno comunque scoperti. Mi chiedo che senso abbia avviare una procedura di acquisto per un numero minimo di Holter già sapendo che non si arriverà neanche vicino alla risoluzione della carenza. La verità è che non c’è nessuna sensibilità nei confronti dei malati cronici. Non ha senso propagandare su investimenti tecnologici milionari se poi basta una cronica carenza, che potrebbe essere colmata con circa 25/30 mila euro di investimenti, a far cascare tutto il castello di carta montato dal centrodestra”, conclude.