L’Aquila. L’orso Marsicano torna a farsi vedere nei centri abitati: è avvenuto nella frazione Cavate di Pettorano sul Gizio, in provincia di Sulmona, comune del Parco nazionale della Majella. Il plantigrado, a circa un anno di distanza dalle ultime incursioni, torna a farsi vedere a circa due chilometri dal centro abitato di Sulmona. E’ stato avvistato la notte scorsa, prima sulla strada provinciale dell’Albanese da un automobilista di passaggio e subito dopo, in un campo, dove ha distrutto un pollaio. Dopo la segnalazione, sono stati interessati il Parco della Maiella e la Riserva del Monte Genzana, quest’ultima competente per territorio, oltre all’associazione “Dalla Parte dell’orso”, dallo scorso anno impegnata a trovare soluzioni per tutelare l’animale e la popolazione dell’area interessata dalle incursioni del plantigrado. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale di Sulmona Andrea Ramunno il quale ha annunciato un incontro con le parti interessate dal problema. “Intanto sono già disponibili le reti elettrificate di dissuasione per le quali è possibile fare richiesta all’indirizzo [email protected]”, afferma Ramunno, “numero che contiamo di aumentare nei prossimi giorni per soddisfare più richieste possibili”. “Per quanto riguarda il comportamento da tenere”, conclude il consigliere comunale, “sono disponibili informazioni all’indirizzo http://www.lifearctos.it/ e sui siti dei Parchi nazionali e delle riserve del comprensorio”. Intanto nel Parco è in corso la sessione di osservazione in simultanea delle femmine di orso con i cuccioli. Le prime due sessioni, che hanno visto la partecipazione di tutto il servizio di Sorveglianza e del CTA, oltre che degli operatori provenienti da diversi Enti e volontari, sono terminate con un successo straordinario, nonostante il tempo avverso e le fredde temperature.
Durante il monitoraggio, è stato possibile vedere numerosi orsi (oltre 20 individui diversi), ma il dato sicuramente più entusiasmante è quello di aver potuto osservare in simultanea altre femmine con cuccioli. Con gli avvistamenti effettuati, sono state documentate situazioni importanti dal punto di vista comportamentale: approcci di corteggiamento, interazioni tra individui, la lotta di una femmina per difendere il suo cucciolo da un maschio e una mamma che gioca con il suo piccolo.