Oltre al fatto che l’animale, come è stato detto e specificato più volte, non deve essere disturbato e inseguito, anche per non renderlo pericoloso per se stessi e per gli altri, pare che due settimane fa l’orsa fosse in compagnia di ben tre cuccioli.
Disturbare una mamma orsa in compagnia dei cuccioli, può significare anche che l’animale non riesca più a controllare i suoi piccoli e che essi si disperdano andando incontro a morte certa.
Parole dure quelle di Forconi che da più tempo sostiene che questi animali non sono tutelati come si vuole invece far credere, tanto che essendo a rischio estinzione troppo spesso si verificano degli incidenti che ne certificano la loro morte o la scomparsa.
Su questo, lo zoologo, chiede un maggiore controllo da parte del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
Quel che invece appare certo è che l’ Orsa Bambina abbia smarrito due dei suoi tre cuccioli, e questo sarebbe l’ennesimo colpo basso per tutta la specie.
Sulla questione dell’inseguimento intervengono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti, proponendo una ricompensa di 500 euro a chi contribuirà a individuare i responsabili.
“Secondo la direzione del parco – si legge in una nota dell’Aidaa – non sono ancora chiare le motivazioni della sparizione dei cuccioli che potrebbero essersi spersi proprio a causa dell’inseguimento oppure potrebbero essere anche stati aggrediti ed uccisi da un orso maschio che si trova proprio nella zona di Roccaraso”.

