Lanciano. Se n’è andato a 20 anni il giocatore del Lanciano che si era trasferito in America per seguire una cura specifica. La promessa del calcio, Lorenzo Costantini, è morto di leucemia a Philadelphia, negli Stati Uniti, dove era andato per curarsi. Lorenzo era affetto da una rara forma di leucemia e si è spento alle 8 di ieri mattina nel nosocomio statunitense, dove era in cura da mesi per combattere la malattia. Cure sperimentali dal costo di 450mila euro possibili grazie alla raccolta fondi #Lorenzofacciungol. La vicenda del giovane aveva mobilitato l’Abruzzo e il mondo del calcio, spingendo molti calciatori a partecipare alla sottoscrizione promossa da Donato Di Campli, il procuratore lancianese di Marco Verratti. In pochi giorni erano stati raccolti quasi 500 mila euro per permettere al ragazzo di andare a curarsi negli Usa. Negli ultimi giorni, però, le sue condizioni si erano aggravate e la famiglia lo aveva raggiunto negli States. Lorenzo aveva scoperto della malattia per caso: il ragazzo si era rotto il legamento crociato nel maggio del 2013, cosa che lo costrinse agli esami pre-intervento in cui gli fu diagnosticata la leucemia. Tantissimi sportivi, media e amici si sono battuti insieme a lui, ma purtroppo il giovanissimo si era indebolito parecchio e ieri mattina è volato in cielo. Molti i messaggi di cordoglio sui social network, grande tristezze, dolore e rabbia.