Sulmona. “Il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Sulmona ha ragioni sacrosante nel protestare contro condizioni di lavoro pesanti e stressanti.” queste le parole del Deputato di Sinistra Ecologia Libertà Gianni Melilla dopo l’incontro con il personale del carcere di San Donato.
Nel carcere di massima sicurezza di Sulmona vi è un sovraffollamento di detenuti del 40%.
Essendo detenuti per reati estremamente gravi, associati a Mafia, Camorra, Ndrangheta e Sacra Corona Unita (di cui 160 ergastolani), è necessario garantire la massima sicurezza.
“Il personale di polizia penitenziaria è sotto organico, il ricorso agli straordinari è un fatto “normale”, i turni di lavoro sono stressanti.” In merito l’On. Melilla chiede l’intervento immediato del Ministero della Giustizia e la Direzione Penitenziaria.