Città Sant’Angelo. Il presidente vicario della regione Abruzzo Giovanni Lolli ha visitato il centro di accoglienza di Città Sant’Angelo gestito dall’Asp (Azienda servizi alla persona) di Pescara. Insieme al sindaco del comune angolano Gabriele Florindi, al presidente dell’Azienda Dario Recubini e al consigliere di amministrazione Donato Di Marcoberardino, Lolli si e’ recato nella struttura in cui sono alloggiati 32 dei 172 rifugiati ospitati dalla Asp pescarese ed ha voluto incontrare gli immigrati: “Sono venuto perché questa è un’esperienza esemplare” ha detto loro “che permette a chi arriva in Italia di essere trattato in maniera adeguata. Le società che funzionano meglio sono quelle in cui persone provenienti da storie lontane si mettono insieme e costruiscono una storia diversa. Purtroppo non tutti la pensano così ma noi dobbiamo avere fiducia: il mondo va in questa direzione e bisogna guardare avanti, senza voltare lo sguardo all’indietro”.
Lolli ha poi voluto dedicare un pensiero al sindaco di Riace Mimmo Lucano: “Gli esprimo la mia solidarietà, è un uomo che ha saputo creare un modello per l’accoglienza dei migranti riconosciuto in tutto il mondo: si pensi al cortometraggio “Il volo” che Wim Wenders gli ha dedicato nel 2010 e al premio internazionale per la pace Dresda da lui vinto l’anno scorso. Grazie al sistema SPRAR, Lucano ha agito in sinergia con associazioni del terzo settore per effettuare interventi di accoglienza integrata: invece di limitarsi a garantire ai rifugiati vitto e alloggio, li ha coinvolti in attività lavorative, responsabilizzandoli e facendoli sentire parte della comunità che li ospitava. Un modello che andrebbe incoraggiato e indicato come esempio per altre realtà, senza utilizzare la burocrazia come ostacolo per scopi che nulla hanno a che fare con la solidarietà e l’integrazione”.