Il tessuto economico italiano non può fare a meno delle startup, una risorsa molto preziosa per la ricchezza del nostro Paese, per via del loro grado di innovazione. Dato il periodo particolare, è bene analizzare qual è lo stato di salute delle startup italiane, così da comprendere in che modo e in che misura ha inciso la crisi, fino ad arrivare ad approfondire i bonus per gli investimenti in arrivo.
La risposta delle startup italiane al periodo di crisi
La crisi portata dalla pandemia e dal lockdown ha ovviamente avuto un impatto su tutte le aziende della Penisola. Non hanno fatto eccezione le startup che, per loro natura, sono maggiormente esposte ai rischi durante la delicatissima fase di lancio.
Qual è stata dunque la loro risposta alle difficoltà di questo periodo? Molti imprenditori hanno deciso di affrontare la crisi cambiando modello di business, e questo è accaduto nel 33% dei casi. Oltre il 60% delle startup ha invece deciso di avviare il piano per far fronte alle emergenze, ed è il chiaro segnale di un momento di grande difficoltà per molte giovani imprese.
Ad ogni modo, non si è perso di vista il vero fulcro per il successo di una startup: adoperarsi per entrare in un mercato con molta domanda da parte del pubblico. Ed essendo cambiate le abitudini degli italiani, sempre per via della pandemia, le startup hanno logicamente orientato il proprio modello sulle nuove consuetudini e sulle nuove richieste del pubblico. Infine, è salita la soglia di attenzione nei confronti del digitale, e di tutti gli strumenti facenti parte di questo mondo in rapidissima crescita.
Investimenti e bonus per le startup
Chi desidera avviare una startup, in questo momento così come in altri, ha chiaramente bisogno di un discreto budget di partenza, per poter investire nella creazione di una propria azienda. Oppure si può decidere di investire in queste società tramite i fondi messi a disposizione dal mercato, o acquisendo delle quote. Ad ogni modo, se non si dispone di questa cifra iniziale, sul web si possono ottenere dei prestiti online immediati, così da poter investire in questo tipo di attività che hanno spesso ottimi tassi di crescita.
Per quanto concerne il bonus, già citato poco sopra, attualmente si ha la possibilità di ottenere una detrazione del 50%, sugli investimenti destinati ad una startup innovativa. Si tratta di una soluzione ufficializzata dal nuovo decreto rilancio, e riguarda tutti coloro che decidono di investire (direttamente o indirettamente) nel capitale sociale di una giovane azienda innovativa.
In conclusione, oggi le startup italiane stanno attraversando un momento particolare, fatto soprattutto di cambiamento e di nuovi modelli di business. Investire ora potrebbe essere una mossa saggia, dato che gli esperti prevedono buoni numeri per il 2021.