Teramo. Un grande momento di sport e condivisione quello vissuto Sabato 26 Ottobre, dagli atleti della squadra di rugby della Prima Sezione del Carcere di Castrogno e da alcuni rugbisti provenienti da squadre del territorio, che hanno partecipato a un’amichevole all’interno della Casa Circondariale Teramana. L’evento è stato la conclusione della prima fase del nuovo progetto “WHITI TE RA”, nato per la prima volta nel 2015 e ripreso lo scorso gennaio 2024, con il quale il Teramo Rugby Femminile in collaborazione con Sport e Salute ha favorito la diffusione della pratica sportiva del rugby e dei suoi valori all’interno del contesto carcerario teramano.
La partita che si è conclusa 12 a 9 per la squadra di casa, ha visto cadere qualunque barriera tra “interni” ed “esterni”, ogni giocatore è stato semplicemente un atleta che ha condiviso un obiettivo comune: dare il meglio di se stesso per i tecnici e per la squadra. Orgoglio e soddisfazione da parte degli allenatori che hanno seguito i ragazzi per questi 8 mesi e che ne hanno apprezzato sportività e rispetto, valori imprescindibili di questo sport.
“Lo sport è un valore per tutti i cittadini, per tutte le persone, tanto più per coloro che si trovano in una condizione di confinamento fisico, vederli giocare una partita seguendo le regole, creando un clima di squadra, ci ha molto colpiti, inoltre il condividere l’evento con persone esterne è un valore grandissimo di partecipazione.” Queste le parole di Patrizia Bruna Boccia , Capo dell’Area Trattamentale del Carcere di Castrogno, in rappresentanza della Direzione della Casa Circondariale, che ringraziamo, come tutto il personale di polizia che ha reso possibile il progetto e l’evento.
La giornata si è conclusa con il consueto Terzo Tempo, offerto dal Teramo Rugby Femminile a tutti i partecipanti e consumato nella Sala Teatro della Casa Circondariale teramana.