San Nicolò. C’è probabilmente una questione legata agli stupefacenti all’origine della corrida scoppiata nel pomeriggio di ieri all’interno di un condominio di via della Pace a San Nicolò (Teramo). Un trentenne di Giulianova (Teramo), A.Z., a cui il coinquilino negava l’accesso in casa, ha dato in escandescenza prendendo a testate la porta di ingresso e procurandosi ferite al volto e al cranio, mentre qualcun altro residente avvertiva il 113. I poliziotti della squadra volante, giunti di lì a poco, sono stati aggrediti dal giovane a calci e pugni, e uno di loro ha subito la frattura del setto nasale. Anche due carabinieri di una pattuglia del Radiomobile e altri agenti della squadra mobile, intervenuti di rinforzo ai colleghi, sono stati aggrediti. Non è stato facile bloccare l’energumeno nemmeno facendo ricorso allo spray urticante, ma alla fine è stato neutralizzato e trasferito con un’ambulanza del 118 in ospedale, dove è piantonato perchè in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Agli arresti domiciliari è finito anche il coinquilino dell”aggressore, M.P. di 41 anni: dalle perquisizione dell’abitazione infatti sono venuti fuori circa 80 grammi di hashish e una pistola ad aria compressa priva di matricola, per cui sono scattate la manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due agenti e un carabiniere hanno riportato ferite e contusioni guaribili tra 30 e 6 giorni.