L’Aquila. Tribuna gremita, per lo più da bambini e ragazzini, allo stadio ‘Fattori’ dell’Aquila in occasione dell’allenamento a porte aperte della nazionale di rugby del ct Gonzalo Quesada, a pochi giorni dalla partenza nel ‘Summer tour’ nel Pacifico.
Entusiasta, Giovambattista Venditti – ex azzurro e ora team manager dell’Italrugby originario di Avezzano – di tornare davanti a un pubblico che conosce bene. “L’Aquila – ha detto a margine della seduta – è sempre stata al centro del rugby che conta per la storia che c’è qui che la definiscono una delle culle di questo sport, per cui noi delle nazionali siamo sempre felici di venire qua. Ci accolgono sempre bene e l’entusiasmo di questa mattina è fondamentale per spingere i ragazzi verso un tour difficile, per cui il minimo è veramente omaggiare questa terra di rugby”. “Sarà una bella sfida per noi – aggiunge – siamo un gruppo giovane ma che oramai ha assaporato il rugby di alto livello da diverso tempo e che però non ha mai fatto un tour estivo in cui si fa i conti con culture diverse, cibi diversi e bisognerà essere elastici. Si cresce anche così”. Gli azzurri sono reduci da uno dei migliori Sei Nazioni di sempre. “Il Sei Nazioni ci ha visto molto bene – aggiunge Venditti – e lo consideriamo un completamento del percorso della stagione scorsa. Stiamo lavorando con un gruppo già consolidato all’interno del quale i selezionatori hanno inserito dei giovani che hanno fame di giocare”. Al termine dell’allenamento, i giocatori sono rimasti per delle foto con sostenitori e appassionati.
La nazionale si trasferirà ad Auckland, in Nuova Zelanda, che sarà la base degli Azzurri per la prima parte del Summer Tour. Dopo i primi due test-match in calendario contro Samoa ad Apia e contro Tonga a Nuku’Alofa, rispettivamente il 5 e il 12 luglio, gli azzurri voleranno da Auckland verso Tokyo in vista del terzo e ultimo appuntamento di Sapporo, domenica 21 luglio, contro i padroni di casa del Giappone.
L
a Federazione Italiana Rugby e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione triennale che vedrà il capoluogo abruzzese e alcune delle località regionali dalla radicata vocazione turistica divenire, dal 2024 al 2026, un punto di riferimento per l’attività rugbistica estiva. A margine dell’allenamento aperto al pubblico di questa mattina allo Stadio “Tommaso Fattori”, atto conclusivo del raduno di preparazione al tour estivo nell’Oceano Pacifico dell’Italia Maschile, il Presidente federale Marzio Innocenti e l’Assessore Regionale Mario Quaglieri hanno ufficializzato la partnership tra l’organo di governo del rugby italiano e Regione Abruzzo: sino almeno al 2026 la Nazionale Maschile svolgerà all’ombra del Gran Sasso i propri raduni estivi, mentre giovani rugbiste e rugbisti da tutta Italia potranno andare alla scoperta della Regione grazie ai FIRCamp (fircamp.federugby.it) organizzati dalla Federazione con i migliori allenatori del settore tecnico.
L’accordo, come già nel corso della stagione 2023/24, porterà anche le Nazionali Juniores maschili e femminili sul campo del “Fattori”, offrendo al pubblico abruzzese un crescente numero di appuntamenti con il rugby internazionale dopo il tutto esaurito fatto registrare in occasione del test-match U19 maschile della scorsa primavera tra Italia e Inghilterra.
“L’Abruzzo – ha dichiarato l’assessore Mario Quaglieri – vanta una lunga storia d’amore con il rugby, uno sport che rispecchia ed esalta le migliori caratteristiche della nostra Regione. Siamo orgogliosi di poter ospitare questa estate, e nelle prossime due, gli allenamenti estivi della Nazionale Maschile e ancor più entusiasti di accogliere in Abruzzo gli appassionati di rugby di tutta Italia così da far conoscere e apprezzare le nostre ricchezze naturali, enogastronomiche e culturali. La Nazionale Maschile reduce da un Sei Nazioni che ha entusiasmato tutti gli sportivi d’Italia è un fiore all’occhiello per la Federazione e per l’intero sport italiano. Non vediamo l’ora, come Regione Abruzzo, di tornare ad ospitare il CT Quesada, i suoi Azzurri e tutte le altre rappresentative FIR sul territorio negli anni a venire. Del resto, il rugby non è solo uno sport, ma una scuola di vita che insegna valori fondamentali come la forza, la determinazione, il rispetto e lo spirito di squadra. Questi valori, incarnati da chi pratica e ama il rugby, rendono questo sport unico e straordinariamente significativo”. Al Fattori, da giocatore – ha aggiunto il Presidente federale Marzio Innocenti – ho disputato alcuni degli incontri più duri della mia carriera, ma su questo prato quelle rivalità si sono trasformate in amicizie destinate a durare tutta la vita, come quella con Giorgio Morelli, che oggi mi affianca alla guida della Federazione dopo essere stato un grande avversario con la maglia neroverde e un fratello con quella azzurra.
L’Abruzzo è una terra di rugby e di rugbisti, persone dirette e orgogliose della propria provenienza. Tornare qui per preparare il tour estivo, e quelli delle stagioni a venire, testimonia la volontà della Federazione di continuare a lavorare a strettissimo contatto con tutti i territori al tempo stesso, confermando il rugby come strumento di sviluppo turistico. Ringrazio il Presidente Marsilio, l’assessore Quaglieri e tutta la Giunta Regionale per questa collaborazione che, ne sono certo, confermerà l’amore degli sportivi abruzzesi per il nostro Gioco e farà scoprire questa splendida Regione alla nostra comunità”.