Teramo. Recentemente, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, si è tenuto il Convegno sul tema “Securlife – Il comportamento proattivo nella sicurezza”. Il Convegno è stato organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” di Teramo in collaborazione con Cittadinanzattiva Abruzzo e con il contributo delle aziende TEC.ME di Mosciano S. Angelo e Safety Services dell’Aquila.
L’evento ha avuto come obiettivo principale quello di proiettare gli studenti nella cittadinanza attiva, contribuendo a far acquisire loro consapevolezza del ruolo di cittadini proattivi nella società contemporanea, in rapporto con le situazioni di rischio e soprattutto per la prevenzione del rischio. È stata avviata una formazione che porti i giovani attori della società del domani ad avere un atteggiamento “proattivo” nella sicurezza, cioè un atteggiamento che consiste nel non subire passivamente una situazione di pericolo, ma nell’agire attivamente essendo consapevoli che, scegliendo la reazione giusta, si possono influenzare e indirizzare le circostanze che si stanno vivendo. Infatti, coloro che sono proattivi, non vivono la vita con inerzia, ma scelgono di essere propositivi.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati, del Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo e di Flavio Bartolini – delegato del presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, e la presentazione a cura del prof. Luca Di Carlo, sono intervenuti: Letizia Di Donato – addetta automotive; Milko Totani – amministratore Safety Services; Mattia Ravicini – studente classe 5BM ITT “Alessandrini” Teramo; delegato di Lorenzo Battistella – presidente Protezione Civile VDGS; Mauro Chilante – docente Unite e presidente regionale dell’associazione “Cittadinanzattiva Abruzzo APS”; Alessandra Martelli – docente Unite e psicologa; Maria Luisa Pacetta – dirigente nazionale dell’associazione “Cittadinanzattiva APS”.
In particolare, il Prefetto Stelo ha dichiarato “l’argomento trattato è importante, delicato, complicato e la Prefettura di Teramo sta lavorando per migliorare la cultura della prevenzione con più formazione e sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro, dei lavoratori e degli studenti che si avvicinano a esperienze lavorative mediante i percorsi di alternanza scuola-lavoro e che, quindi, toccano con mano anche le problematiche e l’importanza di una sempre maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro” mentre la dirigente scolastica Fatigati ha sottolineato “gli studenti si sono confrontati con delle testimonianze reali e concrete provenienti da tutti i settori all’interno di un’azienda al fine di sviluppare la cultura della prevenzione e dell’attenzione affinché il posto di lavoro resti protetto nella sua serenità di vita e di realizzazione personale e non costituisca mai più un rischio”.