L’Aquila. “Papà, siamo arrivati. Tutto ok. Nevica molto. Ti ho mandato il video della strada. Non ti riesco a chiamare. Mo’ ce ne andiamo alla spa. La panda è uno spettacolo, siamo saliti senza catene”. L’ultimo messaggio vocale di Stefano Faniello al padre. Il giovane era in vacanza per festeggiare il compleanno con la ragazza nell’hotel di Rigopiano e tutt’oggi è ancora disperso. Un messaggio arrivato alle 18.14 di quel tragico martedì. Poi il silenzio. Una voce tremante, ma parole dure e piene di rabbia quelle di Alessio Feniello alle testate nazionali e locali, “Chi doveva preoccuparsi? Chi? Le Istituzioni italiane!”, racconta, “Mio figlio stava festeggiando il compleanno con la ragazza e aveva chiamato il titolare dell’hotel prima di andare. Aveva chiesto se le condizioni per raggiungere l’hotel fossero tranquille e aveva avuto una risposta positiva”. Si sfoga il signor Feniello, “Sono stati sequestrati. Quell’hotel andava evacuato prima della disgrazia. Se ne parlava da settimane. Non doveva stare aperto, perché non avevano i mezzi”. Esclama, “Ancora non vedo il corpo di mio figlio e lo devo vedere con i miei occhi per dire se è morto o meno. Una cosa però voglio dirla”, afferma con gli occhi pieni di dolore, incredulità e dell’impotenza di un padre che ama il proprio figlio, ma non ha potuto fare nulla “Avrei preferito essere io al posto di Stefano, io che vado tutti i giorni in montagna, ma è capitato a lui.” Conclude infine, “se in Abruzzo non siamo in grado di dare un servizio, è inutile che certe strutture siano aperte. Quelli che sono morti sono stati uccisi. Sono stati sequestrati, davanti al camino, come carne da macello”, continua a ripetere con rabbia, e nell’amara consapevolezza dell’impotenza di fronte alla tragedia naturale. Salva e senza ferite, fortunatamente la ragazza di Stefano, ora ricoverata nell’ospedale di Pescara. Nel frattempo, gli uomini agli scavi continuano senza resa la propria opera, in una speranza che non svanisce, con la forza tipica di chi non si arrende. @RaffaeleCastiglioneMorelli