Teramo. Si chiude con una sconfitta di misura il confronto di Serie A Silver Maschile Girone B tra i Lions Teramo e l’Orlando Haenna. La gara, disputata al Palasport S. Nicolò a Tordino, si è conclusa 28-29 in favore degli ospiti, lasciando un profondo senso di rammarico tra le file abruzzesi.
Le reazioni post-partita, sia del campo che della panchina, sono unanimi: la squadra ha lottato, ma ha ceduto per quei fatali dettagli che costano punti preziosi. Il tabellino ufficiale conferma l’equilibrio della gara: le squadre sono andate al riposo sul 13-13, segnale di un confronto aperto e combattuto.
Tra le fila del Teramo, il terzino Tomas Ignacio Bernachea si è distinto non solo come leader in campo, ma anche come top scorer assoluto della squadra con ben 10 reti. Insieme a lui, il compagno Tahar Yassin ha contribuito con 8 reti. Nonostante le ottime prestazioni individuali, l’Haenna è riuscita a spuntarla di un solo punto, guidata da Dieguez Nicolas (8 reti).
Subito dopo il fischio finale, Bernachea ha descritto la partita come una sfida “lottata fino alla fine”. Ha riconosciuto la capacità della squadra di recuperare il gap iniziale di tre o quattro gol e di portarsi addirittura in vantaggio di tre. L’amarezza è legata al fatto che la partita sia sfuggita alla fine, attribuendo il finale agli avversari che “forse sono più esperti” o “più cinici al momento del tiro”.
Il suo pensiero è già proiettato al lavoro: “Manca sempre poco per vincere le partite”, ed è necessario fare la “critica giusta per crescere”, risolvendo quei “piccoli dettagli che alla fine fanno il risultato”. Ancora più duro il commento di coach Pierandrea Izzi, che non usa mezzi termini: “È stata, secondo me, una vittoria buttata alle ortiche”. Il tecnico ha ribadito di aver affrontato una formazione “più forte nelle individualità e molto più fisica, ma il suo rammarico si concentra sui propri errori: “Poi abbiamo avuto un blackout, dovuto forse anche all’inesperienza di molti ragazzi di giocare queste partite punto a punto”. La frustrazione è amplificata dalla mancanza di continuità: “Non abbiamo mai potuto schierare la formazione completa al completo”.
Izzi ha citato prima l’infortunio del top scorer Bernachea e oggi di Zungri come ostacoli che hanno impedito alla squadra di affrontare l’Enna e altre avversarie. Nonostante ciò, il coach è fiero che i suoi abbiano dato il filo da torcere praticamente a tutti, ma ammette “perdere di un gol fa sempre molto male”. Con la ripresa del campionato prevista per inizio febbraio, sia Bernachea che Izzi concordano sul fatto che la pausa sarà fondamentale. Bisogna lavorare tanto durante questa lunga pausa per correggere le lacune.
L’obiettivo comune resta immutato: “Quello che vogliamo tutti è vincere”. Il Teramo dovrà sfruttare le settimane di stop per recuperare gli infortunati e lavorare sulla tenuta mentale nei finali punto a punto, sperando che, come ha detto coach Izzi, “la sfortuna ci abbandoni”. Prossimo turno sabato 7 febbraio il Teramo sarà di scena fuori casa nella tana della vice capolista Romagna.