L’Aquila. “Excellence”, la Business Academy di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, inaugura un ciclo di eventi sull’intelligenza artificiale. Nel primo webinar, in programma il 17 gennaio 2025, alle 10, si parlerà di “Intelligenza artificiale nel contesto industriale”.
I seminari, rivolti a imprenditori, manager, responsabili di area, consulenti e professionisti e organizzati in collaborazione con Reiss Romoli e Seidor Gunpowder, sono pensati per analizzare e illustrare le possibili applicazioni dell’AI per ottimizzare e innovare le aziende. “Nel corso del ciclo di incontri, che si aprirà a gennaio per concludersi a marzo”, dichiara Francesco De Bartolomeis, direttore di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “verranno presentati casi concreti di strumenti già disponibili sul mercato e utilizzati con successo. Il seminario, in particolare, introduce le possibili applicazioni dell’AI in azienda mostrandone i principali canali di utilizzo e i benefici che derivano, dall’adozione di queste tecnologie innovative, in termini di costi, efficienza e competitività”. Il seminario, di cui sarà relatore l’ingegner Pietro Valocchi, introduce le possibili applicazioni dell’AI in azienda, mostrandone i principali casi d’uso e i benefici che possono derivare dall’adozione di queste tecnologie in termini di costi, efficienza e competitività”. Il programma della giornata del 17 gennaio prevede, nel dettaglio, un focus sul panorama delle possibili applicazioni aziendali per la gestione della relazione con i clienti, della generazione di contenuti personalizzati, della prevenzione di problematiche nelle diverse aree aziendali. A seguire, alcuni esempi di applicativi di Intelligenza artificiale: Visione artificiale, Robotic Process Automation, Chatbot e assistenti virtuali, Analisi dei dati e business intelligence. Infine, una panoramica sui principali temi di regolamentazione sulla gestione dei dati e dell’AI. “Se fino a dieci anni fa le barriere all’introduzione dell’IA nelle imprese erano legate alla mancanza di strumentazione o di capacità analitiche “, evidenzia De Bartolomeis, “il tema oggi non è tecnologico, ma principalmente culturale e di competenze specifiche”. Secondo gli esperti, oggi il 70% dell’effort relativo a un progetto AI è per il ridisegno dei processi, il 10% alla scrittura degli algoritmi e solo il 10% relativo alla parte tecnologica.
Per adesioni
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