Pescara. Continua la difficile situazione degli studenti del Liceo Marconi di Pescara. Sembrerebbe però che finalmente la situazione d’incertezza e disagio per studenti, docenti e famiglie sia arrivata ad una soluzione.
“L’Ente provinciale di Pescara ha assicurato un’accelerazione circa i lavori riguardanti le strutture che ospiteranno i 1500 studenti del Liceo Marconi per ovviare al doppio turno e ai problemi conseguenziali del trasporto pubblico” questo quanto dichiarato da Vincenzo D’Incecco, capogruppo in Consiglio regionale e Consiglio comunale, a seguito della manifestazione tenutasi questa mattina alla presenza di studenti, familiari e docenti.
“Chiediamo la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario per definire, nero su bianco, il piano di rientro nelle strutture alternative; dal canto suo la Regione Abruzzo e il comune di Pescara hanno fatto la loro parte”, aggiunge, “ricordo che la Regione Abruzzo, a inizio luglio 2021, ha stanziato un fondo straordinario di 600mila euro per permettere alla Provincia di Pescara di fronteggiare con maggiore serenità le procedure di presa in carico delle strutture del liceo Marconi che avrebbero dovuto ospitare le 64 classi del liceo Marconi”.
“Adesso, agli studenti e alle loro famiglie va data una soluzione concreta, di intesa con la dirigenza scolastica, che possa essere anche la Dad, didattica a distanza, fino al termine dei lavori, ma bisogna dare una risposta” chiosa in chiusura D’Incecco.