Tollo. La dichiarazione di Luciano Di Giulio, componente della Segreteria Regionale Uiltrasporti Abruzzo:
“E’ paradossale ed assurdo che proprio a poche ore dalla notifica del governo alla Ue “delle nozze tra Ita e Lufthansa”, che prevedono un piano di rilancio della compagnia italiana, ai lavoratori della ex Alitalia, professionalità che a mio avviso sarebbe un delitto disperdere, venga comunicata la data di cessazione della Cig e il conseguente Licenziamento”. Pazzesco! Mi permetto di informare che 2.724 dipendenti che se “non accetteranno subito l’uscita volontaria e l’indennità di disoccupazione il prossimo ottobre resteranno senza salario”. Mi permetto sottolineare, come Già Segretario della Segreteria Regionale Uiltrasporti Abruzzo, il perché la ex Alitalia acceleri la procedura di “Licenziamento di quasi 3mila dipendenti”. In una fase positiva per il trasporto aereo nazionale e alla vigilia di un’alleanza con Lufthansa che consentirà di far tornare Ita competitiva sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Da “vecchio ex sindacalista”, ancora iscritto nel settore dei Trasporti, dico che fare piazza pulita del personale della vecchia Alitalia, al di là delle evidenti ricadute sociali, a mio avviso non sembra l’opzione più razionale. In questo modo non solo si rischia di “lasciare a terra migliaia di lavoratori e famiglie, che hanno stretto i denti e consentito di arrivare fino a questo punto, ma anche, senza raziocinio, di “consegnare al mercato delle compagnie low cost straniere migliaia di professionalità che sarebbero preziose per il rilancio della compagnia aerea italiana”.