Teramo. Il Popolo della Famiglia di Teramo, che si è mobilitato negli scorsi mesi per la liberazione di Asia Bibi, la madre cristiana di cinque figli condannata a morte in Pakistan per blasfemia, invia un appello alla amministrazione locale: “chiediamo al sindaco di offrire immediatamente accoglienza a Asia Bibi e alla sua famiglia, simbolo dei cristiani perseguitati. La nostra comunità faccia arrivare subito il sostegno a questa donna coraggiosa, che ora dopo quasi dieci anni di carcere rischia la vita perché scarcerata”.
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, ha dichiarato: “la notizia giunta questa mattina della liberazione di Asia Bibi ci ha riempiti gioia. Ora però paradossalmente questa donna cristiana così coraggiosa, che non ha voluto abiurare la sua fede e ha pagato on 3.420 giorni di ingiusta carcerazione, rischia la vita ancora di più. Il Popolo della Famiglia chiede al governo italiano, e in particolare al ministro degli Esteri Moavero, di farsi parte attiva per accogliere immediatamente nel nostro paese Asia, il marito e i loro cinque figli. In Pakistan il clima è pesantissimo dopo la scarcerazione di Asia Bibi, e le ambasciate straniere sono presidiate dall’esercito. L’Italia mandi un messaggio chiaro al fondamentalismo islamico attraverso l’abbraccio a una madre cristiana eroica come Asia Bibi”.
(foto: La Stampa)


