Sulmona. “Sentirsi parte di una comunità che non parla la stessa lingua e non ha la stessa identica storia, ma che condivide gli stessi principi nella lotta contro la discriminazione e la xenofobia.” È quello che hanno sperimentato, questa settimana, le studentesse della classe 5 IL del Liceo Linguistico “Vico”, insieme a ragazzi e ragazze delle scuole di Portogallo, Romania, Bulgaria e dei licei francesi di Dunkerque e “Beauregard” di Villefranche de Rouergue.
Le studentesse dell’IIS “Ovidio” sono infatti state protagoniste della mobilità prevista nell’ambito del Progetto Erasmus “Europe des Droits de l’homme”. Il momento più emozionante e intenso della settimana di attività, che si è appena conclusa, è stato rappresentato dalla simulazione di arringhe al cospetto della Corte dei diritti dell’uomo in difesa di un cittadino pakistano arbitrariamente discriminato ed arrestato dalla polizia di Barcellona. Tutti i team degli studenti sono stati impegnati nel sostegno della stessa causa e hanno dimostranto grandi competenze, immedesimandosi nel ruolo di avvocati dell’accusa e della difesa con sicurezza e convinzione.
Le arringhe e gli interventi degli studenti sono stati premiati dal sindaco di Villefranche de Rouergue, città ospitante, e da tre deputati della Repubblica Francese. Il premio come miglior assistente avvocato dello Stato è andato alla studentessa del linguistico Vittoria Antonetti. “Esperienze come queste”, spiega la referente dei progetti internazionali dell’IIS “Ovidio”, Emanuela Cosentino, “contribuiscono a rendere i nostri giovani dei cittadini europei più consapevoli e forse anche più capaci di trovare soluzioni efficaci ed originali a problemi complessi. Complimenti alle studentesse Chiara Paolilli, Vittoria Antonetti, Elisa Del Monaco, Aurora La Rosa e Simona Tartaglia che hanno rappresentato la nostra scuola e la città di Sulmona in quest’altra importante esperienza europea. E grazie anche alle docenti coinvolte nel progetto Maria Orsola Boschiero, Cathy Petrucci e Antonella Ferrucci, che non hanno mai fatto mancare il loro prezioso supporto”. Il progetto Erasmus “L’Europe des Droits de l’homme” 2021-2024 continuerà anche il prossimo anno con altre due mobilità: in Portogallo a marzo e a Strasburgo a maggio.