L’Aquila. “L’impugnazione della Legge sui Trabocchi non significa che la legge sia stata cancellata ma piuttosto che, dopo aver letto le motivazioni del provvedimento, valuteremo se recepire delle modifiche o se difenderci dinanzi alla Corte Costituzionale. Da parte del Consigliere Paolucci non crediamo, invece, ci sia nulla di che essere felici o, peggio, gongolare, visto che parliamo di un provvedimento legislativo adottato nell’interesse delle nostre attività imprenditoriali, dunque oggi non ci pare ben comprensibile quale sia la chiave di lettura del consigliere Pd”.
È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dell’assessore delegato Campitelli alla notizia del provvedimento di impugnazione della legge approvata lo scorso 10 giugno. “Prima di ogni altra cosa dovremo attendere di leggere le motivazioni del provvedimento per capire con precisione cosa sia stato contestato dinanzi alla Corte Costituzionale – hanno detto il Presidente Sospiri e l’assessore Campitelli – subito dopo organizzeremo la difesa delle nostre ragioni, valutando eventualmente le modifiche proposte alla legge, perché è chiaro che noi riteniamo assolutamente valida la norma approvata, soprattutto uno strumento di difesa, tutela e valorizzazione di quella che è una nostra tipicità, tutta abruzzese, quella dei trabocchi sul mare ai quali va data una possibilità di sviluppo e recupero.
Qualunque altro commento, considerazione, o espressione di soddisfazione per quell’impugnazione, da parte dell’opposizione di sinistra, ci pare quanto meno spregiudicato o comunque imprudente e leggero”