L’Aquila. È stato trattato come punto all’ordine del giorno della seconda commissione consiliare, Territorio e Ambiente, il progetto di legge n.120 sull’economia circolare. La legge non convince i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Barbara Stella e Giorgio Fedele. “Oggi speravamo di comprendere meglio aspetti poco chiari di questo progetto di legge, di cui avevamo già evidenziato diverse criticità nella precedente seduta in merito alla possibilità di realizzare discariche di rifiuti, invece che attuare la riqualificazione ambientale del sito, ma così non è stato”, commentano i due pentastellati.“Dopo le audizioni”, sottolinea anche il consigliere regionale Giorgio Fedele, “il rischio di vedere le cave abruzzesi trasformate in discariche è più che mai concreto ed è assolutamente inaccettabile. Ci sono territori, come per esempio quelli compresi nei comuni di Massa D’Albe e Magliano dei Marsi, che presentano ben 16 cave a rischio nei loro confini. Esporre, seppur solo in ordine di possibilità, dei territori così sensibili a tali rischi rappresenterebbe un danno enorme per l’intera area, già fortemente penalizzata da un impianto di trattamento dei rifiuti. Un’apertura come quella che vuole la Giunta con la legge Campitelli colpirebbe, infatti, maggiormente le aree interne, poiché è stato sottolineato come le “cave in territorio collinare” sono quelle destinate a simili utilizzi. E’ assurdo parlare di un progetto di legge sull’economia circolare e trovare una norma nascosta che potrebbe trasformare la Marsica, o le altre zone montane della regione, in buchi di immondizia. Se l’Assessore Campitelli vuole provare a rassicurarci con la storia di impianti di smaltimento e di discariche di materiale non pericoloso, si sbaglia di grosso. Inoltre è chiaro che siamo davanti ad una variazione sostanziale del PRGR, nonostante l’impegno di questa Giunta nel volerlo camuffare a livello normativo. Il rischio, quindi, che la Corte costituzionale impugni la legge è altissimo, come già avvenuto in precedenza per le medesime motivazioni”.

