Chieti. Sottoscritto stamattina il protocollo d’intesa tra Legambiente e la Federazione Ciclistica Italiana, che collaboreranno nella diffusione della disciplina del ciclismo e del cicloturismo quali elementi del turismo attivo e sostenibile, nonché nella promozione e diffusione di una consapevole e corretta cultura e conoscenza delle tematiche ambientali, sportive, della sicurezza e dell’educazione a comportamenti responsabili e attivi, allo scopo di promuovere la mobilità sostenibile.
L’appuntamento si è tenuto presso la Camera di Commercio di Chieti Pescara, autrice del lancio del percorso cicloturistico “Da Roma alla Costa dei trabocchi, passando per l’Appennino”. Il progetto nasce dal basso, durante la terza edizione del corso di Alta Scuola del Turismo Ambientale di Legambiente e la stessa Camera di Commercio e la Federazione Ciclistica Italiana Sezione Abruzzo e alcuni corsisti operatori locali quali strutture ricettive e simili.
Erano presenti: Lido Legnini, presidente vicario Camera di Commercio CH-PE, Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo, Mauro Marrone, presidente FCI Abruzzo, Andrea Di Pasquale, referente del progetto Gravel e Trekking Bike, Paolo Festa, istruttore e guida cicloturistica della FCI, e Carlo Ricci, Direttore GAL Costa dei Trabocchi.
“Il progetto è una prima azione concreta del protocollo sottoscritto” dichiara Giuseppe Di Marco “che permetterà l’implementazione di azioni ed iniziative di sensibilizzazione, educazione e formazione sulla mobilità sostenibile, sulla cittadinanza attiva, volontariato ambientale e sul rapporto tra scuola, sicurezza e territorio”.
“Oggi la Camera di Commercio Chieti Pescara è testimone della firma di questo importante protocollo tra Legambiente e Federazione Ciclistica Italiana per la diffusione del ciclismo come elemento fondante del turismo attivo e sostenibile” aggiunge Lido Legnini. “La strategia promozionale dell’ente sta puntando moltissimo sulla destinazione Costa dei Trabocchi, oggi anche protagonista di un nuovo percorso su due ruote di cui si iniziò a discutere, proprio in Camera, grazie ad un corso dedicato agli operatori cicloturistici, giunto quest’anno alla sua IV edizione. Da Roma – Tivoli, passando per l’ Appennino e la Majella, fino a giungere alla Costa dei Trabocchi: oltre 400 chilometri ed oltre 8000 metri di dislivello positivo da percorrere a tappe, in 5 e/o 10 giorni, con soste nei borghi abruzzesi. Sempre più impellente, dunque, nell’ottica della costruzione e valorizzazione della Via Verde Costa dei trabocchi, il Contratto di Costa, lo strumento di governance dei vari portatori di interesse, di cui si discuterà nei prossimi giorni anche con il nuovo Assessore al turismo, componente della Cabina di Regia del Contratto. L’azione contiene anche iniziative di citizen science che prevedono la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta di dati, segnalazioni e informazioni utili ad approfondire le conoscenze sui problemi ambientali dei territori e relativi all’implementazione di azioni sulla mobilità sostenibile, a partire da progetti in corso quale Volontari per Natura”.
“La nostra azione sarà di concreto supporto ai progetti e programmi che ci vedono al fianco della Camera di Commercio e di Legambiente” conclude Mauro Marrone. “In più, presteremo particolare attenzione al riconoscimento della figura dell’accompagnatore cicloturistico, di particolare importanza per la crescita di un cicloturismo al passo con i tempi”.
Le attività del protocollo saranno supportate anche dalla neo struttura di Legambiente “Legambici”, attivata per la promozione e valorizzazione della bici, del cicloturismo e della micro mobilità elettrica.