Chieti. In una nota il coordinatore cittadino della Lega Chieti, Anna Lisa Bucci, ha dichiarato: “Apprendo con dispiacere delle gravi offese rivolte alla Consigliera della Lega, Emma Letta, a causa del comunicato stampa che la stessa, nei giorni scorsi, ha indirizzato al Sindaco Ferrara per invitarlo a manifestare pubblicamente la vicinanza alla ex first lady Melania Trump e la condanna per le gravi offese ricevute dal giornalista Alan Friedman durante una trasmissione televisiva dei giorni scorsi. Esprimo la vicinanza della Lega alla Letta, nonché il mio personale appoggio come donna e come rappresentate del partito. È apparso, infatti, sul profilo Facebook di una consigliera comunale di maggioranza, Barbara Di Roberto, un grave ed inaccettabile attacco ad altra donna, anch’essa consigliera comunale, Emma Letta, colpevole forse di appartenere ad un gruppo politico di opposizione – la Lega – da parte dell’Assessore Enrico Raimondi.” spiega la Bucci.
“È grave che il Raimondi, Assessore esterno, non legittimato da alcun voto di preferenza, abbia appellato la dott.ssa Letta quale “minorata”, ma parimenti grave appare il commento della Di Roberto che nemmeno per l’appartenenza di genere ha sentito il moto di ribellione verso l’aggressione del Raimondi e, invero, anche il silenzio dell’intero gruppo di maggioranza non fa onore a chi dovrebbe governare la Città. L’Assessore Raimondi se non ha dimostrato sobrietà laddove da un lato appella la Consigliera Letta come “minorata” aggiunge anche che l’appartenenza politica al partito della Lega sia “la più becera espressione culturale del machismo”, dimostrando così che il suo è un attacco alla persona e non una critica politica. Ancor più grave che si risolva in un’offesa per chi combatte e soffre per una menomazione fisica o mentale. La Lega da sempre si batte per la tutela dei diritti delle donne con innumerevoli iniziative sui territori, basti pensare che grazie alla Lega dal 2019 è attivo il “Codice Rosso” a tutela del mondo femminile. Inutile parlare di quote rosa e di percorsi di pari opportunità se proprio gli esponenti istituzionali di queste idee sono i primi a non garantire il rispetto della figura femminile. In politica prima di parlare di strategia e consenso elettorale si dovrebbe imparare il valore del reciproco rispetto e chi ha offeso dovrebbe dimostrare, con pubbliche scuse, il proprio errore, così come fatto dal giornalista Friedman nei confronti della sig.ra Trump. Ancora più importante e determinante in questo caso appare la necessità di azioni simboliche concrete e per questo si chiede al Consiglio Comunale di manifestare il proprio dissenso per le offese rivolte dall’assessore Raimondi alla Consigliera Comunale della Lega e chiedendone le conseguenti dimissioni”, conclude la coordinatrice Bucci.