L’Aquila. Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Leandro Bracco è fuori. A meno di un anno dalle elezioni del 25 maggio, i grillini gli ha comunicato ufficialmente l’espulsione dal partito. Bracco, eletto nel collegio provinciale di Pescara co
n 1.103 voti, era stato sospeso nelle scorse settimane dopo aver accettato la proposta del presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, di diventare delegato alla Cultura, alla creatività e all’estetica come esponente dell’opposizione. Bracco, unico della minoranza ad accettare l’invito di D’Alfonso, lo ha fatto subordinando la decisione alla permanenza tra le opposizioni. Così, dopo l’espulsione dal Movimento 5 stelle, Bracco si iscriverà al gruppo misto in quota all’opposizione. “Non sono d’accordo con la decisione, come ho spiegato nella mia memoria contro la sospensione” ha affermato a caldo il consigliere spulso “Ma essendo definitiva, passerò al gruppo misto, restando all’opposizione continuando nella decurtazione di oltre il 60% dell’indennità che ogni mese ricevo. Devolverò le somme a una onlus ad hoc, che creerò, che si occuperà direttamente delle migliaia di famiglie abruzzesi che hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena”.“A differenza d’altri” prosegue Bracco “mi comporterò nella maniera più concreta e pragmatica possibile in quanto la mia stella polare è una e una sola: essere al servizio della collettività e adoperarmi per essa”. Con l’uscita di Bracco il Movimento 5 stelle non è più il secondo partito in assoluto del Consiglio regionale dopo il Pd con i suoi 10 consiglieri, ora con cinque iscritti divide la posizione con Forza Italia.



