Lanciano. Domenica 26 gennaio 2025 alle 17:00 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano, spettacolo conclusivo della XX edizione della rassegna di Teatro Dialettale “Premio Maschera d’Oro – Città di Lanciano”, a cura dell’Associazione Amici della Ribalta e inserita nel cartellone 2024/2025 del Teatro Fenaroli; la Compagnia “Avalon” di Salerno presenta “LE VOCI DI DENTRO” di Eduardo De Filippo – Regia di Gerry Petrosino.
“Parlare è inutile, perché l’umanità è sorda”
Questa frase, più di ogni altra, racchiude l’essenza profonda di *Le voci di dentro*, una delle opere più straordinarie di Eduardo De Filippo.
Scritta e ambientata nei primi anni del secondo dopoguerra, questa commedia – originariamente in tre atti – è intrisa di sfumature intense, in bilico tra realismo e surrealismo, e conserva un’attualità sorprendente.
La regia di Gerry Petrosino trae ispirazione dalle atmosfere pirandelliane, accentuando le ambiguità e i contrasti tra “dentro” e “fuori”. Questi elementi, presenti sia negli ambienti che nei personaggi, creano un sottile velo di inquietudine che attraversa l’intera rappresentazione.
La scenografia essenziale diventa parte integrante del messaggio, rafforzando il valore delle parole di Eduardo. In questa messa in scena, dove nulla è lasciato al caso, il vero protagonista è il linguaggio: la parola, viva e potente, che attraversa il tempo con la sua straordinaria forza comunicativa. Gli spazi fisici e concettuali si intrecciano, trasformando “il dentro e il fuori” in un autentico spazio dell’anima.
Gli attori della Compagnia Avalon Teatro offrono una reinterpretazione personale, omaggiando il genio di Eduardo pur mantenendo un approccio originale e distante dalle atmosfere tradizionalmente “eduardiane”.
La musica di chiusura dello spettacolo è: HABANERA dei GAIA CUATRO che suggellerà un’esperienza teatrale unica.
Alberto Saporito, insieme al fratello Carlo, denuncia l’assassinio dell’amico Aniello Amitrano, scomparso da qualche giorno, accusando la famiglia Cimmaruta, vicini di casa. Tuttavia, quando la polizia irrompe nella loro abitazione senza trovare prove, Alberto si rende conto di aver sognato tutto.
Da quel momento, la vicenda assume toni surreali: i membri della famiglia Cimmaruta, scagionati, iniziano a sospettarsi e incolparsi a vicenda, cercando di carpire da Alberto le presunte prove del delitto. Nel frattempo, Carlo approfitta della situazione per truffare il fratello, mentre lo zio Nicola, ormai convinto dell’inutilità della parola, si esprime attraverso botti e fuochi d’artificio.
Tra incomprensioni, sospetti e corruzione, emerge il lato più oscuro dell’umanità, fino al sorprendente epilogo: la ricomparsa di Aniello Amitrano, che consente ad Alberto di sfogare tutto il suo sdegno verso l’immoralità e il degrado etico che lo circondano.
Una straordinaria occasione per rivivere il capolavoro di Eduardo De Filippo, in una versione che saprà toccare il cuore e la mente del pubblico.
Biglietti in vendita presso il circuito ciaotickets e presso il botteghino del teatro 25 gennaio (16.30/19.30) e 26 gennaio dalle 15.30