Il Coronavirus continua a nuocere gravemente al turismo nazionale, che avrebbe registrato in questo periodo uno dei bilanci più negativi dal 1995 ad oggi. Secondo un’indagine condotta da Demoskopika, la crisi attuale porterà nel breve termine ad una perdita di 184 mila posti di lavoro in totale, facendo tra l’altro rischiare il fallimento a circa 40 mila imprese del settore turistico italiano. Fortemente in crisi sarebbe anche il turismo abruzzese, che rappresenta da sempre un’importante risorsa per l’economia della Regione. Quali saranno, nello specifico, le ripercussioni sul settore e in che modo l’Abruzzo sta tentando di rilanciare il turismo regionale?
L’impatto del Covid-19 su economia e turismo
Quella sul turismo rappresenta probabilmente una delle incognite maggiori relativa alla fase 3: per quanto si provvederà ad una graduale riapertura, infatti, bisognerà probabilmente fare i conti anche con la paura di spostarsi, che potrebbe spingere molte famiglie a rimanere in casa per lungo tempo. Un’ulteriore criticità è rappresentata dal fatto che fino alla riapertura dei confini nazionali, che arriverà con molta probabilità solo l’anno prossimo, il Paese dovrà puntare esclusivamente sul turismo domestico, che potrebbe però generare almeno 21 miliardi di euro, andando a compensare il 30% delle perdite totali derivanti dall’assenza di turisti stranieri. Da non sottovalutare sono poi le ripercussioni del Coronavirus sul valore delle principali valute internazionali e, in particolare, sul valore del cambio euro/dollaro sul forex. Per chi non sapesse cos’è il forex, questo non è altro che il mercato su cui acquirenti e venditori sono soliti scambiare le valute ad un prezzo prestabilito. Vista l’attuale situazione di crisi e di emergenza, nelle ultime settimane il valore del dollaro avrebbe subito un forte deprezzamento rispetto a quello dell’euro, portando molti investitori, ma non solo, ad andare alla ricerca di investimenti più sicuri e a interrogarsi su quale potrebbe essere il futuro del dollaro rispetto alle altre valute globali.
Le iniziative dell’Abruzzo per il rilancio del turismo
Per quanto riguarda l’impatto sul turismo, però, l’Abruzzo sembra essere motivato a rilanciare il settore il prima possibile. Sull’argomento si sarebbe espressa di recente la sottosegretaria ai Beni culturali Lorenza Bonaccorsi, che avrebbe innanzitutto sottolineato come i turisti saranno quest’estate alla ricerca di una sempre maggiore sicurezza, che è necessario assicurare attraverso una serie di misure chiare e precise. In più, la Bonaccorsi avrebbe dato conferma del bonus che verrà distribuito ad ogni nucleo familiare dal reddito medio/basso da impiegare all’interno di strutture ricettive italiane e la messa in atto di una campagna pensata per promuovere le bellezze del territorio abruzzese, che contava su un numero di presenza turistiche molto basso già prima dell’attuale situazione di emergenza sanitaria. Non mancheranno poi gli interventi di sostegno, come gli aiuti alle imprese per procedere alla sanificazione delle strutture e l’estensione della cassa integrazione per i lavoratori stagionali e per le guide turistiche.
Le parole chiave del rilancio del settore saranno dunque sicurezza e investimenti: se si saprà garantire il distanziamento sociale e la sanificazione degli ambienti, è probabile che il turismo domestico sarà in grado di arginare la mancanza di presenze estere.