Pescara. Il progetto è ambizioso, così come lo sono i sindaci degli otto comuni coinvolti: Cugnoli, Brittoli, Bussi sul Tirino, Capestrano, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Popoli Terme e Torre dei Passeri. Esso prevede la realizzazione di una rete cicloturistica integrata con le reti esistenti per la mobilità lenta, che coprirà in modo omogeneo l’intera area di progetto, collegando tra loro paesi, attrattori e punti di interesse.
Abruzzo e Trentino-Alto Adige sono le regioni italiane che vantano il maggior numero di ricerche da parte dei turisti su internet (Elaborazione ISNART su dati Location Intelligence IOL, luglio-agosto 2023). Il progetto prende spunto da questo significativo dato statistico, che evidenzia come l’Abruzzo cicloturistico goda di una notevole notorietà, rappresentando un grande potenziale di crescita in termini di presenze turistiche.
La realizzazione del progetto “Le ciclovie della transumanza” nasce dunque per concretizzare questa opportunità, creando le condizioni materiali di una destinazione turistica capace di rispondere a una domanda di mercato sempre crescente per la vacanza attiva.
Nei cinque incontri svolti a Montebello di Bertona, Bussi sul Tirino, Cugnoli, Torre dei Passeri e Civitella Casanova, è stato illustrato il percorso intrapreso e le attività previste nei prossimi mesi. Oltre alla realizzazione della rete cicloturistica, si avvieranno percorsi laboratoriali per supportare operatori ed enti locali nella progettazione di prodotti ed esperienze turistiche, con l’obiettivo di migliorare e rafforzare i modelli di ospitalità già presenti nell’area.
A questi interventi si aggiungeranno attività di animazione territoriale rivolte a amministrazioni locali, operatori, pro loco, associazioni e singoli cittadini, per accrescere la consapevolezza del potenziale di questi territori.
Ad oggi sono state censite 170 unità tra servizi ricettivi, ristoranti, associazioni e servizi turistici. Inoltre, sono stati individuati oltre 1.000 punti di interesse sfruttabili in chiave turistica. Si sta lavorando all’analisi e comparazione di 10 progetti attivi sugli stessi territori, al fine di ottimizzare le risorse disponibili.
Nel 2025 proseguiranno gli incontri territoriali per condividere scenari, criticità e priorità, supportando le imprese già attive sul territorio. Verrà completato il disegno esecutivo della rete ciclabile e saranno avviati i primi interventi. Inoltre, saranno organizzati laboratori per accrescere le competenze locali e sviluppare il co-design delle esperienze turistiche. Tra le attività previste figurano anche l’acquisto di bici elettriche e di attrezzature per migliorare immobili e spazi pubblici.
Durante gli incontri, i rappresentanti del progetto, tra cui Lanfranco Chiola, vicesindaco di Cugnoli (Comune capofila) e rappresentante dell’Area Omogenea 5, insieme a Roberto Di Vincenzo, Alberto Bazzucchi e Giuseppe Di Biase per Carsa, hanno illustrato i dettagli del piano e le ricadute positive per il territorio. Numerosi esponenti di associazioni culturali, strutture ricettive, imprese attive nel campo dello sport e cittadini hanno partecipato sottolineando l’importanza di un dialogo continuo con i promotori del progetto per armonizzare e adeguare le attività alle esigenze di un’ampia platea di beneficiari.
Agli incontri hanno partecipato e avuto un ruolo attivo i sindaci Gianfranco Macrini, Marco D’Andrea, Gino Di Bernardo, Giovanni Mancini. All’incontro di Cugnoli è intervenuto anche il consigliere regionale Luca De Renzis.
Il progetto, finanziato con € 2.450.000 tramite la Linea di Intervento B2.2 dei fondi PNC, ha Cugnoli come Comune capofila e Carsa Srl come partner privato, coinvolgendo tutti i Comuni dell’Area Omogenea 5.