Teramo. Anche quest’anno tante caserme della provincia di Teramo si sono illuminate di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, per la considerazione in cui l’Arma tiene il tema del contrasto alla violenza contro le donne. Nonostante la crisi economica, l’istituzione non ha voluto rinunciare a questo forte segnale simbolico e lo ha fatto senza aumentare i consumi energetici con nuove illuminazioni, ma semplicemente usando quelle già attive. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo ha illuminato di arancione la facciata della propria sede e quelle di altre caserme della provincia teramana tra le quali Montorio al Vomano, Alba Adriatica, Civitella Del Tronto, Corropoli, Nereto, Atri, Pineto e Silvi Marina.
Nella sede di Teramo e Montorio al Vomano l’iniziativa è stata salutata dalle socie del Soroptimist di Teramo. La presidente dottoressa Italia Calabrese è stata presente presso tali sedi per un momento di raccoglimento insieme ai Carabinieri in memoria delle vittime di “femminicidio” e per rinsaldare il forte legame che intercorre tra l’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist, tutto nell’ottica di creare una rete di protezione a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Nella circostanza è stato ribadito che grazie a un Protocollo d’Intesa tra l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Soroptimist International d’Italia, anche presso la caserma di Teramo è stata realizzata “Una stanza tutta per sé” un locale idoneo all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili realizzato grazie al Club Soroptimist di Teramo. Particolarmente emozionante l’incontro avvenuto a Montorio al Vomano ove si sono raccolti spontaneamente davanti alla locale stazione oltre ai carabinieri, agli amministratori comunali e alle socie del Soroptimist erano presenti tanti bambini accompagnati dai genitori che insieme hanno gridato il loro “No alla violenza contro le donne”.