L’Aquila. Esperienze a confronto nell’ambito delle architetture del software in occasione della 20/a edizione dell’Ieee International Conference on Software Architecture (Icsa 2023) che ha avuto luogo all’Università degli Studi dell’Aquila nella sede del Dipartimento di Scienze umane, in viale Nizza
all’Aquila.
Icsa è la più importante conferenza internazionale che riunisce professionisti e ricercatori che
lavorano nei settori delle architetture del software, dell’ingegneria del software basata sui componenti e degli
aspetti di qualità dei sistemi software complessi.
La 20/a edizione continua la tradizione di una “working conference”, in cui discutere delle sfide quotidiane dell’architettura del software e co-definire il futuro del campo insieme alla comunità scientifica e industriale. Le sessioni di lavoro interattive vengono utilizzate per identificare sinergie e opportunità di collaborazione e per sviluppare insieme le soluzioni innovative delle architetture del software del futuro. Icsa 2023 è stata strutturata in 4 workshop (sui temi di architetture Blockchain, Automotive Syststem, Infrastrutture e test, e Ingegneria del software Model-driven), 3 tutorial, 3 presentazioni in primo piano e circa altre 60 presentazioni sui temi delle architetture “cloud” ed “edge”, dei sistemi a micro-servizi, privacy e security, intelligenza artificiale, e molto altro.
“Siamo molto grati per la risposta così estensiva al nostro appuntamento – ha sottolineato il professor Henry Muccini del Corso di laurea in Informatica del Dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica dell’Univaq -.
Trovo particolarmente significativo che L’Aquila abbia raccolto esperienze nazionali e internazionali in questo
confronto che ha contato 190 partecipanti”. Entusiasta anche la professoressa Ipek Ozkaya (Carnegie Mellon
University a Pittsburgh, Pennsylvania). “L’incontro ci ha permesso di approfondire l’evoluzione delle nuove
tecnologie. Crediamo sia importante sia supportare la ricerca, così come le organizzazioni che sviluppano lo
sviluppo funzionale dei sistemi”.