“Si tratta di ulteriore linfa – dichiara il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – per innescare un processo virtuoso per aiutare le giovani imprese a strutturarsi e a crescere. Un ulteriore tassello di un progetto più ampio – spiega Imprudente – a sostegno delle giovani generazioni in agricoltura che stiamo portando avanti sin dal primo giorno del mio insediamento; non a caso questo è il secondo bando regionale a distanza di pochi mesi. Il ricambio generazionale nel comparto – conclude il vice presidente – rappresenta un elemento cardine del Piano Strategico della Politica Agricola Comunitaria, nonché uno degli obiettivi prioritari della Regione Abruzzo per dare ulteriore slancio alle imprese agricole abruzzesi e frenare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne”.
Potenziali beneficiari del sostegno sono i giovani tra i 18 e i 41 anni, non compiuti al momento della presentazione della domanda, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. La dotazione finanziaria del bando è pari a 1 milione 500 mila euro e l’entità del sostegno per azienda è fissata in 60mila euro, aumentata a 70mila nel caso di insediamento di aziende ricadenti in area D, ossia in aree rurali con problemi di sviluppo così come individuate dal PSR della Regione Abruzzo.
Per la presentazione delle domande di sostegno occorrerà attendere le funzionalità del sistema informatico dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura AGEA, che saranno comunicate con apposito avviso sul sito della Regione. Secondo i dettami del bando, l’attribuzione del sostegno è limitata alle aziende che rientrano nella definizione di micro impresa o di piccola impresa.
La finalità dell’intervento è quella di offrire opportunità e strumenti per attrarre i giovani nel settore agricolo e per consentire loro di attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di impatto ambientale, che in termini economici e sociali.