Pianella. Con sentenza del Tribunale di Pescara depositata lo scorso 23 maggio, l’amministrazione comunale vede riconosciuto il proprio diritto al risarcimento dei danni generati da errori di progettazione ed esecuzione dei lavori svolti per la riqualificazione del teatro comunale di Pianella nel periodo 2006-2010.
“Difatti – spiegano i consiglieri comunali Francesco Chiarieri, Sandro Marinelli, Romeo Aramini, Giorgio Pozzi del gruppo “Insieme oggi per il domani”- i lavori per i quali è stato riconosciuto un danno di € 145.000,00 oltre interessi e rivalutazione, iva e spese legali, videro l’affidamento della progettazione preliminare definitiva nel 2006 e di quella esecutiva nel 2008, mentre i lavori vennero affidati nel 2010 ad una ditta di Cugnoli, affidataria in quel periodo di diverse commesse comunali, fallita durante il processo. Nel 2013 si insediò la nuova amministrazione e quell’opera incompiuta e abbandonata, nonché priva di ogni minima risorsa finanziaria in bilancio, venne subito portata all’attenzione della regione Abruzzo che firmò con l’allora sindaco Sandro Marinelli un accordo di programma quadro, stanziando 450.000,00 euro per il completamento, lavori interrotti proprio in seguito alla scoperta dei problemi generati in passato.
Nella sentenza vengono appunto rilevati svariati errori di progettazione e di esecuzione delle opere, emersi grazie ad una perizia affidata dall’ente ad un tecnico esterno nel 2018, in seguito ai quali l’amministrazione comunale promosse dapprima un procedimento d’urgenza per la verifica dei danni (essendo nel frattempo stato avviato un nuovo appalto) e poi il conseguente giudizio di merito che ha portato alla sentenza di risarcimento dei danni”.
I consiglieri di minoranza si soffermano sulla situazione singolare che si viene a generare in questa fase in seguito all’avvicendamento di diverse figure alla guida del comune negli ultimi 20 anni: “Appare paradossale che a beneficiare di questa sentenza e del gravoso lavoro che ha portato l’amministrazione comunale ad ottenere il risarcimento sia proprio il neo sindaco Manella, che coadiuvava nel periodo 2003 2013 come assessore l’allora sindaco D’Ambrosio, poiché ora sarà necessario non solo attivare con urgenza il recupero del credito comunale, ma trasmettere gli atti alla corte dei conti per rilevare eventuali ulteriori responsabilità erariali politiche ed amministrative dell’epoca, nonché ad attivarsi prontamente per la gara di appalto per non perdere il finanziamento regionale ancora sfruttabile, essendo stata completata la progettazione esecutiva”.
“Non vorremmo – concludono i consiglieri di minoranza – che l’imbarazzo di non esporre se stesso ed il suo mentore politico D’Ambrosio al giudizio della Corte dei conti induca il neo sindaco a rallentare le procedure facendo perdere alla cittadinanza un finanziamento di € 450.000,00 in grado di completare un ulteriore lotto funzionale dell’opera ormai attesa da decenni dalla cittadinanza”.
I consiglieri comunali del gruppo Insieme Oggi per il Domani
Francesco Chiarieri, Sandro Marinelli, Romeo Aramini, Giorgio Pozzi