L’Aquila. L’Aci, da sempre all’avanguardia nella pubblica amministrazione, ed attenta nell’offrire un servizio al cittadino sempre migliore, con le sue risorse tecnologiche più innovative, oggi si mette in gioco con una nuova sfida: migliorare la sua perfomance puntando al raggiungimento della qualità totale. Come? Con l’adesione all’iniziativa promossa dal dipartimento funzione pubblica
“f@cileCAF”. F@cile CAF rientra nell’ambito di un progetto europeo finalizzato ad attuare l’obiettivo di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni degli stati dell’UE e di miglioramento della loro capacità amministrativa secondo logiche di total quality management (TQM). Si inquadra, quindi, nella strategia sulla qualità avviata a livello nazionale dal dipartimento della funzione pubblica per una crescita della PA italiana.
Il progetto, già sperimentato con successo e messo in atto dalla sede centrale dell’Aci, e da alcuni uffici periferici, arriva in Abruzzo, e vedrà gli uffici territoriali di Chieti, Pescara, Teramo e la direzione territoriale dell’Aquila lavorare in team, perseguendo lo scopo comune del miglioramento del servizio all’utenza, passando insieme attraverso le fasi previste dalla piattaforma e coinvolgendo le amministrazioni con le quali essi hanno, istituzionalmente o di riflesso, i contatti più frequenti. “Nella sua realtà odierna” – dice Laura Barocci, referente CAF per l’unità territoriale Aci di Chieti – l’Aci ha raggiunto un altissimo livello di qualità nell’offerta dei servizi al cittadino, anche grazie all’elevata informatizzazione (la digitalizzazione del CdP certificato di proprietà, e la nascita delle formalità digitali, sono degli esempi) e alla competenza e specializzazione del personale. Ora puntiamo al perfezionamento del servizio nella sua globalità, partendo dall’interno dei nostri uffici e coinvolgendo il personale e, attraverso una prima fase di autovalutazione, arriveremo alla redazione e alla realizzazione di un piano di miglioramento. “Migliorarci per migliorare”, è la parola d’ordine, e mai come questa volta, possiamo dire che l’unione…farà la forza”.